La Moka di Alfonso Bialetti compie 80 anni: una mostra al Palazzo della Permanente a Milano, sede prestigiosa, è stata allestita per festeggiare gli ottanta anni della Bialetti e di quella storica 'moka' inventata da Alfonso Bialetti e realizzata e prodotta in Italia dal 1933. Una mostra che si è chiusa l'8 dicembre ma aperta dal 27 novembre, che ricostruiva non solo la storia della moka ma il lungo cammino di quella polvere nera che dal sec.XIV giunse in occidente e presto si propagò in tutte le aree del mondo.

La mostra, suddivisa in svariate sezioni, offriva agli occhi del visitatore le macchine costruite prima della Moka e consentiva di osservare il miracolo pubblicitario compiuto dall'azienda che, attraverso l'omino con i baffetti, potè passare da una produzione di 70.000 pezzi annui nel 1933 a un milione di pezzi dal 1946.

Impiegò tredici anni l'azienda a diventare da produttore artigianale a produttore industriale e ora, diretta da Francesco Ranzoni, cerca dopo una grave crisi di riprendere a salire con l'apertura di numerosi negozi monomarca in tutta Italia.

La Moka dunque attraverso questa esposizione poteva essere osservata da vari punti di vista, dai primi disegni del progetto originario del fonditore Alfonso Bialetti sino all'immagine pubblicitaria con l'omino coi baffi che le permise quel salto sul mondo capace di darle la fama che tutti le attribuiscono.

Il caffè gorgogliante è un piacere assoluto il mattino e se l'aroma si espande in tutta casa lo si deve all'ingegno dell'inventore Alfonso, ma ora tale prodotto è stato sostituito dalle nuovissime macchine per il caffè.

Molto interessante anche l'area dei prodotti domestici presentati in un angolo dell'esposizione che attesta lo sforzo da parte dell'azienda di produrre anche altri oggetti. Una mostra che meritava di essere vista per capire l'evolversi di un marchio e il suo cammino nella storia.