Una vasta porzione di una necropoli del V-Vi secolo è stata rinvenuta nel corso degli scavi effettuati nell'area al di sotto la Biblioteca della Galleria degli Uffizi a Firenze.

Circa sessanta gli scheletri trovati, posizionati uno accanto all'altro in fosse multiple comuni, che testimoniamo come in quella zona esistesse in epoca altomedievale un'area cimiteriale molto vasta, una presenza finora sconosciuta, che aggiunge un fondamentale tassello alla storia della città di Firenze.

La straordinaria scoperta, avvenuta a seguito dei lavori di ristrutturazione e rinnovamento che negli ultimi cinque mesi hanno avuto ad oggetto gli Uffizi, racconta un episodio fondamentale avvenuto nel capoluogo toscano, probabilmente una catastrofe quale un'epidemia di peste, ipotesi che verrà accertata attraverso le analisi del DNA effettuate sui resti umani dall'Università di Mainz.

Il rinvenimento della necropoli sotto agli Uffizi- ubicata in una zona adiacente al fiume Arno, soggetta a inondazioni, un territorio non salubre utilizzato primariamente come deposito e poi, all'occorrenza, come area di sepoltura - oltre che rappresentare una notevole scoperta storica, descrive uno spaccato di vita della popolazione dell'epoca, aiutando gli studiosi a definire abitudini alimentari, condizioni, stato di salute e tipologia di attività lavorativa di un vasto campione di fiorentini vissuti in quell'epoca.

A breve tutte le operazioni di rinvenimento saranno visibili attraverso una serie di riprese in 3D che racconteranno passo passo le differenti fasi di studio e di ricostruzione di questo luogo, ad oggi ancora avvolto da mistero.