Storia d'Inverno (Winter's Tale), segna il debutto alla regia dello sceneggiatore Premio Oscar 2001 con il film A Beautiful Mind, Akiva Goldsman. Il film drammatico è ispirato all'omonimo romanzo di Mark Helprin, del 1983 ed è ambientata a New York in uno scenario soprannaturale, dove il tempo viene soggiogato al magico potere dell'amore. Non a caso la distribuzione statunitense avverrà a San Valentino, mentre il film in Italia arriverà nelle sale il 13 febbraio.

Questa favola contemporanea, ambientata tra fine ottocento e i giorni nostri, racconta la storia di Peter Lake, un abile ladro che si innamora della splendida e delicata Beverly Penn, afflitta da una consunzione mortale.

Peter tenterà disperatamente di salvare l'amata, affrontando gli ostacoli posti sul suo cammino dal demone Pearly Soames.

Il regista Akiva Goldsman e gli interpreti Colin Farrell, Jennifer Connelly, Jessica Brown Findlay (conosciuta al grande pubblico per la serie televisiva Downton Abbey) ed Eva Marie Saint (attrice leggendaria del grande schermo e dei palcoscenici di Broadway) hanno raccontato la loro esperienza durante la lavorazione del film:

Qual'è stata la cosa più elettrizzante durante le riprese di Storia d'Inverno?

Eva Marie Saint: Colin Farrell, scrivilo! (Ride) Ho molto amato quella sua splendida scena d'amore con Jessica Brown Findlay, mi ha commosso fino alle lacrime.

Jessica Brown Findlay: In effetti girare quella scena è stato meraviglioso, proprio per il modo in cui il mio personaggio e quello di Colin lo vivono con trasporto e naïveté.

Colin Farrell: Anche io trovo che in quella scena abbiamo creato qualcosa di molto autentico e speciale. Sono anche molto felice di aver avuto l'opportunità di lavorare con una professionista come Eva Marie Saint, che seguivo da quando ero adolescente, e la vedevo recitare nei film di Eliza Kazan e Alfred Hitchcock, e poi la adoro come essere umano!

Akiva Goldsman: Nella realizzazione di questo film, per me è stato bello immergermi in una dimensione di magica illusione, che può anche non piacere ad alcuni, ma a me cattura sempre. Mi attirava l'idea di girare un film con un messaggio intrinseco, che potesse strizzare l'occhio a coloro che hanno subìto una perdita.

Talvolta l'amore viene sopravvalutato?

Colin Farrell: Probabilmente viene sottovaluto. L'amore procura un senso di serenità, di pace, di armonia. La canzone dei Beatles "All You Need Is Love" esprime l'importanza di occuparci gli uni degli altri e di avere qualcuno nel cuore. Penso che sia l'amore il motore più potente che ci sia.

Jennifer Connelly: Non c'è nulla di più potente e magico dell'amore. Nel film è in grado di piegare le regole del tempo e cambiare il mondo.

Eva Marie Saint: Io sono stata sposata per 63 anni e non so come avrei fatto senza mio marito.

Come è avvenuto l'adattamento del romanzo nel film?

Akiva Goldsman: Il libro è molto lungo, 800 pagine, e ho dovuto condensare molte cose. In definitiva ho iniziato a riscrivere la sceneggiatura senza avere il libro sottomano, ma attingevo ai miei ricordi della lettura, in modo che venisse fuori una versione distillata del romanzo.

Ho usato la mia memoria e immaginazione come canovaccio. Ci sono molte cose scientifiche nel libro, con una più complessa nozione della luce e della sua nomenclatura per quanto riguarda la magia: c'è tutto un mondo dietro quello che conosciamo che viene discusso nel romanzo, io semplicemente ho cercato di mostrarlo con le immagini.

Storia d'Inverno, sembra essere una favola per adulti...

Akiva Goldsman: La storia si presta in maniera molto interessante. La vita in generale non è facile e comprende le perdite di persone amate, proprio come il fatto che dobbiamo riprenderci da questi lutti. In questo senso è indubbiamente una favola per adulti e un inno alla fede.