Beirut, 8 febbraio 2014 - "Can't remember to forget you" è la canzone di Shakira, il cui video vede come protagoniste proprio e la sua collega Rihanna. La bellissima colombiana è stata accusata e criticata in molti dei paesi arabi per aver incitato, con tale video, ai rapporti omosessuali.

Ad alzare il polverone sarebbe stato un artista libanese, Fadi Haddad, che avrebbe commentato con testuali parole il video: "E' un video musicale da lesbiche, è veramente oltre ogni limite".

Ormai sui social network è rivolta: molti degli utenti arabi, proprio su Twitter, non risparmiano i loro commenti offensivi, aprendo una vera e propria lotta contro Shakira.

La condizione sociale nei paesi arabi determina una posizione sull'omosessualità suddivisa in due: per la religione musulmana non è ben ben vista a prescindere, ma per la maggior parte della popolazione è addirittura considerato un vero e proprio reato, dove addirittura si procede con la pena di morte.

Pare che in terra araba il video non sia stato per niente gradito, in quanto il senso non è sottile, ma molto esplicito, tanto da ledere la loro spiccata sensibilità a riguardo.

Ma i pareri contrari evidentemente non arrivano solo dai Paesi arabi. Pare che ad esser stati toccati da tale "spettacolo" siano stati anche i colombiani. Lo dimostra il commento, sempre sui social network, del politico Marco Fidel Ramirez che ha proposto addirittura di bandirlo dai canali tv del suo Paese, in quanto rappresenterebbe un pericolo per i giovani.

Se la questione è religiosa c'è poco da discutere, ma altrimenti... Che pericolo potranno mai rappresentare due donne in atteggiamento "intimo" così come appaiono nel videoclip ShakiraRihanna?