Nymphomaniac è uno di quei rari casi in cui un film fa già scandalo prima di essere visto. Certamente il titolo non ha aiutato in questo senso, visto che risulta decisamente esplicito. Se poi la regia porta la firma di un regista che si è già contraddistinto per dichiarazioni e film shock, ovvero Lars von Trier, l'equazione è completa. Nymphomaniac uscirà in 2 parti, che sbarcheranno nelle sale rispettivamente il 3 e il 24 aprile e i trailer ufficialmente rilasciati sono difficilmente visibili su YouTube a causa delle restrizioni che la nota piattaforma pone nei confronti di video sessualmente espliciti.

Cosa che in sé fa già molta pubblicità a quello che è stato definito il "porno" di Lars von Trier.

Nymphomaniac: la trama

La trama di Nymphomaniac è molto scarna, soprattutto se consideriamo che il film dura in tutto 4 ore (e 5 ore e mezza nella versione estesa). Tutto inizia con una donna di nome Joe, interpretata da Charlotte Gainsbourg, che viene trovata ferita per strada da uno scapolo di nome Seligman, al quale in seguito racconterà la sua vita segnata da molteplici esperienze sessuali. Il primo volume parlerà dell'adolescenza di Joe, mentre il secondo sarà incentrato sulla sua vita adulta.

Nymphomaniac: il cast

Come per tutti i cast artistici di Lars von Trier, anche quello di Nymphomaniac risulta ricco di nomi che al regista danese sono già affezionati e di altri che si approcciano (con timore) per la prima volta al fondatore del movimento Dogma 95.

Oltre alla già citata Charlotte Gainsbourg, peraltro già presente nel controverso Antichrist e nel bellissimo Melancholia, troviamo gli affezionati Stellan Skarsgard (Dancer in the Dark, Dogville), Willem Dafoe (Manderlay, Antichrist), Udo Kier (The Kingdom, Dogville) e gli "inediti" Stacy Martin, Christian Slater, Uma Thurman, Jamie Bell, Shia LaBeouf e Connie Nielsen.

    Curiosità: Il terrore di Shia LaBeouf: prima di Nymphomaniac. L'attore ha già mostrato le proprie nudità nel video di Fjogur Piano dei Sigur Ros. Durante le riprese del film, LaBeouf ha dichiarato a MTV News di essere terrorizzato da von Trier, regista che ha considerato "il tizio più pericoloso mai incontrato". A suscitare più scandalo non sarà la versione che vedremo nella sale ad aprile, bensì quella estesa da 5 ore e mezza che uscirà molti mesi più tardi. Questa versione conterrà infatti più sesso e nudo esplicito e avrà grossi problemi con la distribuzione.
      Infine le scene hard. Le scene hard non sono state girate dagli attori, ma la computer grafica ha operato in modo da sovrapporre alle controfigure i protagonisti, provocando un effetto decisamente originale e a tratti disturbante. Fino a poco tempo fa ancora non si sapeva se avremmo visto Nymphomaniac in Italia, poi è arrivata la Good Films di Ginevra e Lapo Elkann, già attiva nella distribuzione di film come, tra gli altri, "Before Midnight" di Richard Linklater, "Don Jon" di Joseph Gordon-Levitt e "Dallas Buyers Club" con Matthew McConaughey.
        L'ultimo film di Lars von Trier è stato accolto piuttosto positivamente dalla critica internazionale, fatta ovviamente qualche eccezione. Il sentire comune ci parla comunque di un'altra esperienza più che di un semplice film, andando a concludere quell'ideale trilogia già composta da Antichrist e Melancholia.