E' un'autrice, ma sicuramente non solo una scrittrice. Roberta Sirignano si definisce una visionaria e, nel senso costruttivo di questo termine, mette al servizio della creatività il suo modo di essere e di osservare la realtà. E', dunque, una visione individuale quella che propone. E preferisce gestirsi in modo autonomo, semplicemente perché "indisciplinata".

Si muove da sempre in modo eclettico e assolutamente spontaneo tra la scrittura e la creazione di immagini: dalla pittura su tela, espressa nella ricerca di nuovi materiali oltre ai colori, all'arte digitale che realizza sempre in modo istintivo, fino alla fotografia che intende non come purezza tecnica, ma come una delle possibilità di espressione di cui approfittare. E propone l'affermazione di un'arte "povera e fragile", utilizzando ogni mezzo o tecnica spontanea al servizio del risultato finale che va oltre la pura osservazione e diventa sensoriale.

E' questo il significato del concetto di "visual art&writing" che riassume la sua capacità di espressione. La parola utilizzata come suono e l'immagine intesa come "visionarietà reale" (e illusoria?) realizzano un insieme in cui l'autrice trova il suo equilibrio.

"You have begotten me" è la raccolta di poesie che Roberta Sirignano ha deciso di autopubblicare, perché - come lei stessa afferma - "la poesia deve r/esistere".

Secondo l'autrice, la poesia si deve autogestire, è l'espressione più pura e va tutelata da chi la scrive. Tra sonorità, immagini e visionarietà che si riallacciano alla definizione del quotidiano e la reinterpretano, ha deciso di pubblicare questa sua ultima opera sotto forma di ebook: la modalità più veloce, più rapidamente assimilabile e usufruibile, contemporanea e più adatta alla forma del suo "racconto", che privilegia sempre il "movimento" e la "velocità".