Nuove regole in arrivo, probabilmente da fine luglio, per gli studenti che intendano iscriversi ad una facoltà di medicina. Come riportato dal "Fatto Quotidiano", la ministra dell'istruzione Giannini, di Scelta Civica, ha infatti comunicato, tramite la sua pagina Facebook, che intende rivisitare il sistema di accesso a Medicina, prevedendo un modello simile a quello francese, con un ingresso libero al primo anno di studi e successiva selezione dal secondo anno su base meritocratica.

L'intenzione di procedere a tale riforma è confermata anche da un'intervista della stessa ministra a Radio Capital, dove la Giannini ribadisce la sua intenzione, spiegando anche come diversi suoi predecessori avevano avuto dei dubbi circa le modalità di ingresso e selezione nelle facoltà di medicina, nonchè sui test che ne regolano l'accesso.

Esultano quindi i ragazzi dell'Udu (Unione degli Universitari) e la Rete degli studenti, che da sempre si battono contro un sistema definito iniquo e pieno di falle, come più volte dagli stessi denunciato. La loro preoccupazione è che ora si arrivi all'istituzione di un tavolo di confronto, affinchè la riforma sia migliorativa e non peggiorativa della situazione esistente. Un plauso arriva infine anche dal presidente della regione Veneto, Luca Zaia, il quale si augura venga posta la parola fine ad un sistema pesantemente discriminatorio e che aveva determinato ridicoli test a crocette, più volte contestati dagli stessi studenti. Dopo gli annunci trionfali e in pompa magna, dunque, vedremo cosa verrà realmente stabilito entro fine luglio.