Il "Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca" ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 170 del 24 luglio 2014 un nuovo regolamento che disciplina l'ingresso dei laureati in Medicina alle scuole di specializzazione. E' il decreto ministeriale n° 105 del 30 giugno 2014 firmato dal ministro Giannini, che entrerà in vigore l' 8 agosto 2014. Sette articoli sanciscono il passaggio del timone dalle locali università ad un concorso nazionale. Proviamo ad esaminarli sinteticamente.

  • Articolo 1: Questo regolamento fissa nuove regole per l'ammissione dei medici alle scuole di specializzazione. Per i laureati non medici valgono le vecchie regole.
  • Articolo 2: "Ammissione alla scuola". Viene previsto un concorso annuale, bandito entro il 28 febbraio di ogni anno. Potranno partecipare i laureati in Medicina e Chirurgia (laureati prima della data di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso) con obbligo (pena l'esclusione) di superare l'esame di Stato di abilitazione all'esercizio della professione di medico-chirurgo entro la data di inizio delle attività didattiche nelle scuole di specializzazione. Il bando dovrà precisare: il numero di posti disponibili in quella specifica scuola; i temi di studio; gli esami fondamentali; i criteri di assegnazione del punteggio previsti dall'articolo 5 (vedi di seguito) nonché il calendario degli esami, durata delle prove di esame; modalità di svolgimento e di correzione della prova d'esame.

Questa trasparenza sulla correzione (e quindi sull'esito finale della prova) merita un applauso.

Ogni candidato potrà scegliere fino a due tipi di scuole di specializzazione per ciascuna area. L'esame nazionale non potrà svolgersi prima di 60 giorni dalla pubblicazione del bando. La documentazione per partecipare all'esame nazionale, dovrà essere presentata per via telematica. In base al numero di domande ricevute, il Ministero comunicherà le sedi e l'orario di svolgimento del concorso nazionale.

  • Articolo 3: "Prova d'esame". L'esame si svolgerà telematicamente e sarà identico a livello nazionale, per tipologia di scuola. La prova scritta prevederà 110 quesiti a risposta multipla. Durante l'esame, non potrà essere consultato alcun testo cartaceo o digitale, vietato l'uso di telefoni cellulari o altri strumenti elettronici, pena l'esclusione dal concorso.
  • Articolo 4: "Commissione nazionale". Verrà costituita un'unica Commissione nazionale, tenuta al più rigoroso segreto d'ufficio. Formata da sei componenti (un direttore di una scuola di specializzazione e cinque professori).
  • Articolo 5: "Valutazione dei titoli di studio e graduatoria". Vengono indicati i criteri che la Commissione deve seguire per dare punti al titolo (massimo 15 punti): 2 punti al voto di laurea e 13 per il curriculum di studi.
  • Articolo 6: "Abrogazioni". Dall' 8 agosto 2014 si applica solo e soltanto il presente regolamento.
  • Articolo 7: "Disposizioni transitorie e finali. Per l'anno 2014, il termine del 28 febbraio viene rinviato al 31 luglio 2014 (pubblicazione del bando per il concorso nazionale). Il primo esame nazionale si terrà entro il 31 ottobre 2014.

Forza ragazzi, tutti a studiare per il primo concorso nazionale!