Il mondo dei supereroi trasformato in una metafora dei nostri tempi; Michael Keaton, il Batman di Tim Burton, l'incredibile Hulk, Edward Norton, la ragazza di Spider Man, Emma Stone, i protagonisti del film di apertura della 71esima edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Birdman, o l'inattesa virtù dell'ignoranza, il film del regista messicano Alejandro Gonzalez Inarritu, accolto tra gli applausi del Lido, coincide con una netta sterzata di genere del regista, che dopo tanti film drammatici e quattro anni senza film, per la prima volta si è cimentato in un miscuglio di generi, dalla commedia al comico, come dice lo stesso regista nell'affollata conferenza stampa di presentazione.

"Dopo tanto chili messicano volevo il dessert, Birdman è per me un film sperimentale, mi faceva paura, ma dopo quattro anni fermo ci sta". La parabola di Birdman è quella di un attore avanti con gli anni, che si è tolto il costume da supereroe con le ali piumate che lo aveva reso celebre al mondo, e che da quel momento non è più la stessa persona, perdendo il limite del confine e confondendo, come gli rimprovera l'ex moglie in una scena della pellicola, l'amore con l'ammirazione del pubblico. Riggan Thomson, l'attore in questione, interpretato da uno straordinario Michael Keaton, decide di scrivere, dirigere e portare in scena, per il mitico teatro di Broadway, un suo adattamento di Raymond Carver, tra lo scetticismo di alcuni e la critica feroce di un critico teatrale.

New York, i giornalisti del New York Times o i social network, essere o apparire, un film dove Cinema, teatro, amore, morte e social network si legano e intrecciano, ricco di citazioni che schioccano come frecce avvelenate, tipo quella dell'osticissimo critico teatrale che rivolgendosi a Riggan Thomson gli dice: "Lei non è un attore. Èsolo una celebrità". A pochi giorni dalla prima si concretizzano tutti i fantasmi della sua vita, il difficile rapporto con la figlia (Emma Stone), i dubbi sul suo talento, la paura di fallire, l'ombra del supereroe che lo ha reso celebre, tutti elementi che renderanno un incubo questi ultimi giorni che lo separano dal debutto a Broadway.