"Solo per i tuoi occhi" è la mostra visibile a Venezia sino al 31 agosto presso il museo della Guggenheim Collection . Una mostra in cui si può ammirare in particolare la produzione pittorica del grande Fussli. C'è un angolo di Venezia particolarmente suggestivo e prezioso, questo si trova nei locali di Palazzo Guggenheim e presenta la collezione Richard e Ulla Dreyfus Best di Basilea in esposizione sino al 31 agosto 2014.
La mostra è davvero una assoluta rarità, e per chi ama quell'Arte che non si pone come manifesto programmatico di tendenze, o come spiegamento nitido di forme e colori, ma scende nelle profondità dell'animo umano e ne esplora le più inusitate sfumature, questa è sicuramente un evento da non perdere. La collezione ritornerà poi a Basilea.
Ma c'è un'altra ragione per non perderla, ed è che visitarla significa ammirare molta della produzione pittorica di un artista straordinario, difficilmente reperibile nei musei , il Fussli.
Le opere presenti del Fussli sono 'La cacciata dal paradiso terrestre' (1802) , 'L'Ulisse naufrago sulla zattera riceve da Ino Leucotea il suo velo sacro' ( 1805-1810), il famoso quadro 'l'incubo'e ' Venere e Cupido' del 1799. I quadri del Fussli citati, particolarmente audaci e insieme perfetti nella loro realizzazione, sono la punta di diamante di una collezione che raccoglie anche naturalia, oltre a dipinti e sculture, artificialia, exotica e mirabilia, inoltre le opere, pur nella diversità di genere si collocano in un orizzonte temporale quanto mai vasto, perchè vanno dal medioevo ai nostri giorni, con un particolare spazio dedicato al surrealismo e alla pittura contemporanea. Troviamo per esempio il famoso Ferro da stiro e chiodi di Man Ray, il Gift, come lo titolava l'autore, opera del 1921-26, ma accanto a questo c'è il The ready made Bouquet di Magritte, c'è un quadro di Bosch' Il giudizio universale' del 1515-1520, c'è persino un Giulio Romano' Psiche nell'oltretomba davanti a Proserpina', ma anche un Prometeo di Gustave Moreau, un 'It' di Francesco Clemente e un' Volto -formica' di Dalì. Il percorso che la collezione propone e Andreas Bayer, il curatore della rassegna offre al pubblico, è un viaggio attraverso i secoli nel mondo sotterraneo di una spiritualità viva e divergente, che poco si adegua ai canoni della rispettabilità borghese, ma che sprigiona, in opere così desuete e allo stesso tempo significative, stralci di luce che sanno lenire l'animo dell'osservatore, anche del meno pretenzioso.
Ma certamente i quadri del Fussli, così insoliti nelle scene e impeccabili nell'esecuzione tecnica, sanno trasferire quell'anelito di vibrante emozione e spasimo, che solo un'epoca tormentata e conflittuale come il romanticismo poteva infondere. L'opera più famosa 'L'incubo' o The Nightmare 1810, con il corpo di fanciulla riverso su un letto e una scimmia sopra di lei e la testa di un cavallo sullo sfondo, dietro le cortine del baldacchino, più di ogni altro esprime il tormento dell'animo e la paura, ma insieme lo scema in un anelito di sublime bellezza che lascia tutti senza fiato. Ecco dunque un'altra ragione per visitare una delle mostre più originali e preziose presenti nel panorama estivo del 2014. La mostra sa trasmettere quel senso del sublime che ha rappresentato il canone fondamentale dell'arte romantica e che a tuttoggi costituisce una delle massime aspirazioni di chi fa pittura nei nostri tempi. Quello che si vede si colloca all'apice di una qualità assoluta e di una alta originalità.