Il Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo, nell'edizione 2014 ancora in corso, ha già decretato il suo vincitore: è l'Italia, che quest'anno, evento mai accaduto prima, si è accaparrata tutto. Al Bel paese sono infatti andati entrambi i premi da assegnare, quello della giuria tecnica e quello attribuito dalla giuria popolare. Gli ideatori della ricetta "vinci tutto" sono Andrea Provenzani e Giuseppe Salmeri, i due chef hanno realizzato "La mia Sicilia", un piatto prelibato a base di cous cous, condito con ricciola pescata nel mare trapanese, il pistacchio, il caffè e il latte di mandorle.

Una ricetta insolita, quella di condire la semola africana, che però, ha fatto in modo che i due chef venissero premiati. Ad onore di cronaca, la vittoria ll'Italia se l'è giocata sul filo del rasoio con la Francia, a decidere, poi, il voto del Presidente della giuria, che ha avuto doppio valore.

Cous Cous Fest la gara

Come tutti gli anni, anche questa edizione del Cous Cous Fest ha fatto in modo che a San Vito Lo Capo partecipassero alla gara dieci paesi, una competizione a colpi di semola, preparata nei modi più vari e variegati. L'Italia ha avuto la meglio battendo vere eccellenze nella preparazione del cous cous, come il Marocco, la Palestina, la Costa d'Avorio, il Senegal e tanti altri paesi che non hanno voluto mancare l'appuntamento con la gara.

A consegnare il premio all'Italia il sindaco di San Vito Lo Capo, il quale si è detto soddisfatto per la riuscita di questa edizione del Festival.

Altri premi del Cous Cous Fest 2014

Preparare il cous cous è di certo un'arte, e come tale va festeggiata e premiata come merita. Anche se la Francia ha perso il podio per un soffio, non è tornata a casa mani vuote, per la particolarità del piatto preparato, infatti, ovvero un cous cous dolce, simile al gelato e condito con la verbena, è stato consegnato il premio per l'originalità.

Premio Speciale ad Antonella Santilli, vincitrice del concorso "Bia chef moi" per aver preparato una ricetta di cous cous a base di pesce e borragine.

Alla Costa d'Avorio, infine, il premio per la migliore presentazione del piatto, una pietanza simbolo di pace e integrazione. La pietanza mostrava una mano nera adagiata su un cous cous bianco candido e in mezzo un cuore rosso.