A Senigallia, sino al 2 Novembre, sipotrà ammirare la mostra La Grazia e La Luce. Grazie ad un restauro durato nove mesi nei laboratori di Urbino si può finalmenteammirare, esposta presso il Palazzo Ducale di Senigallia, lapala del Perugino la Madonna col Bambino e i SantiGiovanni Battista , Ludovico, Francesco, Pietro e Paolo e GiacomoMaggiore. La pala di una bellezza travolgente venne trafugata daNapoleone dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie dove sitrovava insieme alla famosa pala di Piero della Francesca, LaMadonna di Senigallia. Ora è possibile ammirarla in una mostra daltitolo 'La Grazia e la luce.

La pala di Senigallia delPerugino. Armonie e discordanze nella pittura marchigiana di finequattrocento'

Può essere osservata accanto a questal'Annunciazione del 1490 del pittore Santi padre delRaffaello. La mostra, voluta dal Comune di Senigallia, dallaSovrintendenza dei Beni Storico Artistici ed Etnoantropologici, dallaDiocesi di Senigallia, inaugurata il 14 giugno rimarrà apertasino al 2 novembre ed offrirà al visitatore la possibilità divedere lo sviluppo della pittura mariana della fine del quattrocento,tra i grandi e i minori. In essa sono presenti anche opere deifratelli Crivelli e viene spiegato il processo di restaurodella pala che è stato lungo e laborioso. La città di Senigalliacon questa mostra si ascrive tra quelle città che aprono una paginadi cultura pittorica quanto mai significativa, e gli amanti dellapittura non potranno che esultare difronte a quella bellezzainarrivabile che colpì lo stesso Napoleone.

Ora dopo il restaurodurato nove mesi la Pala si offre di nuovo in tutto il suo splendore.Sempre nella pinacoteca di Senigallia è possibile ammirare le operedei Barocci. Un'occasione ghiotta per visitare questa cittadinasempre amena e invitante. Nei giorni festivi il palazzo Ducale èaperto sia il mattino dalle 10 alle 13, sia il pomeriggio dalle 15alle 19 .

Ci auguriamo che siano tanti i visitatori che potranno ammirare tali opere perché il restauro è stato voluto da un pool di imprenditori facenti parte della Accademia della Tacchinella e perché il quadro manca dalla città di Senigallia dall'epoca napoleonica.. E' questa dunque un'occasione davvero unica.