Le maschere principali del Carnevale della Valle d'Aosta sono: la Gueda o "portabandiera" con baffi ed occhiali, che dirige il corteo, inalberando la bandiera del carnevale e suonando la trombetta, l'Arlecchino e la Damigella compagna di sfilata dell'Arlecchino, le Landzettes  che portano un costume di vari colori, ornato di specchi e perline, indossano un  cappello di stile napoleonico; la faccia è coperta da una maschera ed in mano tengono una coda di cavallo; alla vita, una cintura munita di un campanello completa il costume.  Nel Piemonte la maschera rappresentativa della regione è Gianduja, che è anche personaggio come burattino e marionetta.

Gianduja rappresenta un contadino arguto, pacato e generoso, amante del vino, che gli rende rosse le guance. Il Gianduiotto, cioccolatino tipico piemontese, si pensa che prenda il nome dalla maschera e la sua forma, a barchetta rovesciata, prende spunto dalla forma del cappello di Gianduja.

Nella regione della Lombardia ci sono, a seconda delle  province, varie maschere tipiche che a volte non sono note al grande pubblico. L'Arlecchino è la più nota maschera della Commedia dell'Arte caratteristica della zona bergamasca, Beltrame e Meneghino tipiche maschere del milanese, Brighella, compare di Arlecchino, Carlisepp è il personaggio delle valli del comasco, Cecco inseparabile compagno di Meneghino, Gioppino, Pin Girometta  della città di Varese e il Povero Piero maschera di Trezzo d'Adda.

La presenza di figure allegoriche come il Matazin, la Gnaga della Val Dolzana e il Rollate del Comelico, gli Zussi e gli Egetmanner, rendono altamente attraente e curioso il carnevale in Trentino Alto Adige. Queste maschere hanno costumi semplici con campanacci rumorosi, i volti sono a volte solo dipinti e rappresentano in maniera buffa le usanze contadine di un tempo.

I personaggi del carnevale in Veneto suddivisi per città sono: Fra Canapa a Rovigo, Papà del Gnoco a Verona, Zanni e Bauta a Treviso, Balanzone, Colombina nella città di Venezia e Padova, Rollate per la zona del bellunese.

Nel Friuli Venezia Giulia la maschera caratteristica è il Rolar che è una figura magica e demoniaca, dotata di scopa e campanelli legati alla vita che avverte le persone di prepararsi alla mascherata.

Insieme alla figura di Rolar è presente anche il kheirar, il re delle maschere, che dirige lo svolgimento della mascherata con il volto celato da una maschera di legno, vesti lacere e una scopa di legno.

Capitan Fracassa è la maschera che rappresenta la regione Liguria. È una caricatura degli ufficiali del XV secolo. Il vestito a striscie colorate è corredato da un cappello a falde larghe con delle lunghe piume, a completamento del costume c'è una lunga spada. La principale maschera dell'Emilia Romagna è Balanzone. la classica maschera emiliana indossa la toga con il collare bianco alla spagnola e un cappello nero a larghe falde.