Sarà il Koninklijk Theater Carrè ad ospitare nella capitale olandese il nostro "chanteur" piemontese. Il 27 febbraio si apriranno le porte del prestigioso teatro di Amsterdam, dove Paolo Conte terrà un concerto del suo tour italo europeo partito lo scorso 25 ottobre da Legnano. Il tour si concluderà a Londra lo stesso mese del 2015 dopo aver toccato città importanti come Monaco, Barcellona, Vienna, Milano, Roma, Firenze, Francoforte e la stessa Amsterdam.

Per il cantautore astigiano non è cosa nuova esibirsi nel paese dei tulipani, gli olandesi se lo ricordano ancora bene quando nello stesso regio teatro in quel lontano 1988 tenne una performance indimenticabile, ricevendo anche una lunga standing ovation da brivido, dopo aver suonato e cantato Azzurro (il celebre brano scritto per Celentano) in solitaria. Venerdì prossimo sarà seduto al pianoforte sullo stesso palco di fronte a una probabile platea variegata. dove sarà possibile infatti trovare più di una generazione in riverente ascolto del Maestro. Lui, il cantautore, l'uomo dallo sguardo penetrante e dalle mille storie da raccontare, l'italiano meno italiano, esporterà con orgoglio uno spicchio della nostra cultura musicale; già perché ogni sua storia trova magicamente l'idoneo alloggio ovunque egli la racconti, abbattendo le barriere culturali ma soprattutto i confini geografici e mentali.

Paolo Conte presenterà una lunga scaletta, quella che negli anni abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare attraverso la sua voce cruda e ficcante, accompagnata dalle note del suo immancabile pianoforte, dove l'armonia per alcuni versi squillante e per altri buia e melanconica, ha reso possibile quell'alone di magia che si respira in ogni suo concerto. Snob, come il titolo del suo ultimo album, quasi a volersi presentare in una veste provocatoria ma genuina; come genuino è il suo animo di uomo piemontese, forse rude ma pur sempre legato alla terra che ama e che lo ha forgiato come cantastorie, il più vicino alla scuola d'oltralpe, quella francese.