Una preziosa collezione di gioiellifirmati dai più grandi artisti contemporanei in mostra a VitrariaGlass a Venezia. Per chi nel periodo di Carnevale avessela possibilità di andare a Venezia e godersi l'atmosfera delle festee delle maschere segnaliamo una mostra che verrà inaugurata proprio domani 8 febbraio e rimarrà aperta sino al 12aprile a Palazzo Nani Mocenigo Dorsoduro Venezia. La mostra porta il seguente titolo'Precious -da Picasso a Jeff Koons', ed è particolarissima,gradita specialmente al pubblico femminile.

Le ragioni per visitarla sono due.

Innanzitutto essa è ospitata neisaloni del nuovo Museo Vitraria Glass inaugurato asettembre a Venezia e ricavato dalla strutturadell'aristocratico Palazzo Nani Mocenigo. Dunque visitarla èl'occasione per conoscere questo nuovo museo dedicato alla produzionevitraria. Ma recarsi a vederla significa posaregli occhi su 158 gioielli realizzati da famosi artisti delNovecento. Sfileranno davanti agli occhi del visitatore opere diPicasso, Louise Bourgeois, Damien Hirst, Lucio Fontana, AnishKapoor, Marie Therese, Dora Maar, Bernar Venet e il grande Jeff Koons. I 158 gioielli appartengono allacollezione di Diane Venet, moglie dell'artista Bernar Venet, e tale collezione ha fatto già il giro delle più grandicapitali del mondo, in quanto è già stata al Museè La Piscine diRoubaix, al Mad New York, al Benaki Museum diAtene, all'Istituto Ivam di Valencia, all'Hangaram DesignMuseum di Seul. Ora finalmente approda in Italia e saràcapace di catturare l'attenzione del pubblico italiano.

Ricordiamo che Jeff Koons èconsiderato oggi il più ricco artista d'America: artista poliedricoe critico nei confronti del consumismo americano, ha realizzato opereche decorano oggi le più grandi città d'America.

La storia di questa singolarecollezione, racconta la proprietaria e curatrice, nasce da un dono fattole dal marito come pegno d'amore.

Ma il dononon fu il classico solitario incastonato in una fascetta d'oro.D'altronde l'uomo che Diane amava era un artista. 

Inutile dire che sfileranno davanti agli occhi dei visitatori oggetti che fuoriescono dall'immagine classica del gioiello, ma che risultano essere la prova lampante di una creatività e un ingegno straordinario: avremo modo di posare gli occhi su stili diversi, su design disparati, su oggetti capaci di coniugare iridescenza e disegno innovativo.

Sarà piacevole scoprire linee differenti e approcci al manufatto prezioso stravaganti, ma anche tutto questo ci permetterà di fantasticare sul prossimo anello o bracciale che vorremmo magari farci regalare per San Valentino. Insomma oltre a godere della bellezza del Museo, della purezza delle linee, sarà una bella occasione per un prossimo magnifico regalo. E già dal gelido febbraio le occasioni non mancheranno.