Ci sono leggende della musica che perdurano nel tempo, resi immortali dalle loro canzoni, capaci di colpire, interessare e penetrare l'animo delle nuove generazioni. Miti indimenticabili, andati via troppo presto, soprattutto per la loro sensibilità che gli ha reso la vita insostenibile. Sensibilità che trasuda nei loro brani e che rispecchia l'inquietudine di molti. Ultimo caso è stato quello di Amy Winehouse, cantante entrata, purtroppo, di diritto nel 'Club 27', essendo finita a quell'età come tante altre leggende della musica. Un gruppo molto folto e ricco di nomi che hanno lasciato il segno con la propria arte: Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison, Brian Jones, che ne furono i capostipiti.

Ma negli anni si sono iscritti tanti altri. Tra questi Kurt Cobain.

Quest'ultimo si è spento a Seattle il 5 aprile 1994, ed è largamente considerato il massimo esponente dell'ultima rivoluzione del Rock, il Grunge, oltre che portavoce della generazione X. Gli adolescenti di inizio anni '90. Proprio quelli che si innamorarono della sua musica. Ribelle certo, ma anche indicativa di un malessere interiore. A lui il Cinema ha già dedicato qualche opera, ultimo il documentario ufficiale Kurt Cobain: Montage of Heck diretto da Brett Morgen, circolato nei cinema un mese fa. Ma le sorprese per i fan non finiscono qui. Sta infatti per uscire anche un album di inediti, probabilmente per la prossima estate.

Come ha fatto trapelare lo stesso regista che lo ha curato.

Le indiscrezioni sul disco

Come riporta Bari Italia news, in un'intervista Morgen ha dichiarato: "Stiamo per pubblicare un album sorprendente questa estate. Suonerà come un giro insieme a Kurt Cobain in un caldo giorno d'estate a Olympia, Washington. L'album non sarà un disco dei Nirvana ma solo cose ​​che non ti aspetti possano provenire da lui".

Dunque si tratta di un album che raccoglierà in modo postumo i lavori di Cobain come solista e non di tutti i Nirvana. Si è trattato di un lavoro lungo e minuzioso, che ha impegnato Morgen e i suoi collaboratori per ben trecento ore, scovando così tantissimi inediti rimasti nel cassetto. Si tratta di brani incisi dall'artista in modo privato, che ora saranno resi pubblici grazie al grandissimo contributo che la figlia di Kurt Cobain, Frances Bean, intende dare con la sua produzione.

Insomma, un'altra bella notizia per quanti non hanno mai dimenticato il grande Cobain o si stanno avvicinando solo adesso alla sua musica.