Ieri ser, all'Ippodromo delle Capannelle di Roma, si è tenuto il gran finale del tour che ha visto protagonisti Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè, una delle più belle sorprese musicali degli ultimi anni. Una serata piena di emozioni e tre ore di musica e parole che hanno allietato un pubblico eterogeneo, che ha deciso di festeggiare insieme ai tre cantautori romani l'ultima data di un percorso artistico decisamente sorprendente. Non è solo una conoscenza di lunga data a legare i tre cantanti: Niccolò, Max e Daniele, infatti, sono un 'unicum' perfetto in grado di donare emozioni e raccontare storie di vita come solo i veri artisti sono in grado di fare.

Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzé a Rock in Roma

Come dichiarato dagli stessi cantautori, la data dell'Ippodromo delle Capannelle non era prevista. L'ultimo concerto, infatti, sarebbe dovuto essere quello del 22 maggio all'Arena di Verona. Il grande successo di pubblico ed una sintonia a dir poco 'magica', però, hanno spinto il trio a fare il bis. Data l'eccezionalità dell'evento, i tre cantautori hanno deciso di consentire anche a tutti coloro che hanno preso parte alla serata del 22 maggio all'Arena di Verona di assistere al concerto a Rock in Roma gratuitamente.

Quella di ieri sera è stata un'ultima data all'insegna della celebrazione. Una festa in piena regola, dunque. Come di consueto, Niccolò, Daniele e Max hanno deciso di aprire il concerto con 'Alzo le mani' ma, questa volta, hanno voluto omaggiare il loro pubblico proiettando vari fotogrammi dei momenti più significativi della loro avventura 'a tre'.

Lo spettacolo era, senza alcun dubbio, rodato, ma le emozioni sono state moltissime, quasi come se quella di ieri fosse stata la prima e non l'ultima data del tour. Poco prima dell'una di notte, i tre cantautori si sono congedati dal loro pubblico con la bellissima canzone 'Il padrone della festa', e sono stati virtualmente abbracciati da un lunghissimo e caloroso applauso.

Ma vediamo come è nato 'Il padrone della festa' e, sopratutto, quando Niccolò, Daniele e Max hanno deciso di collaborare.

“Il padrone della festa”: la storia

Si conoscevano da sempre Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè ma, nonostante avessero più volte manifestato il desiderio reciproco di lavorare a un progetto comune, ognuno dei tre ha intrapreso il proprio percorso artistico.

Il destino, però, ha giocato le sue carte, e la scintilla che ha dato il via al progetto 'Il padrone della festa' è stata la missione umanitaria in Sud Sudan, nella quale Niccolò ha coinvolto anche Daniele e Max. Quella del Sud Sudan è stata un'esperienza emozionante, che ha consentito ai tre di realizzare che era arrivato il momento di pensare ad un progetto al quale lavorare insieme.

Dall'esperienza del Sud Sudan è nato il pezzo 'Life is sweet' che, in poche settimane, ha riscosso moltissimi consensi. Sull'onda del successo, Niccolò, Max e Daniele sono poi partiti alla volta di un tour europeo, a seguito del quale è nato l'interessante docu-film 'LocalEuropa – musica valida per l'espatrio', in cui i tre artisti, oltre a raccontare il loro tour, hanno descritto in maniera egregia la realtà di tutti gli italiani che hanno deciso di lasciare la propria patria.

Il tour, poi, è continuato in Italia, riscuotendo numerose dimostrazioni di stima ed affetto da parte del pubblico.

Progetti per il futuro

Nella speranza che quello di questa sera a Rock in Roma sia solo un arrivederci e che vi siano ancora numerose occasioni di vedere Niccolò, Daniele e Max esibirsi insieme, pare che i tre artisti abbiano espresso la volontà di tornare ognuno sulla propria strada. Di sicuro, la perfetta intesa tra l'eleganza d'animo di Niccolò Fabi, la razionalità di Daniele Silvestri e l'eccentricità di Max Gazzè, che ha consentito la nascita di un progetto tanto ambizioso quanto completo come 'Il padrone della festa', rimarrà uno dei progetti musicali più riusciti dell'attuale panorama musicale italiano.