Chi sta sentendo la mancanza della voce di Zayn Malik, l'ex membro della band inglese One Direction, potrà tirare un sospiro di sollievo. Zyan Malik, cantante classe 1993 diventato famoso grazie alla partecipazione a X-Factor versione inglese dal 2010 con la band One Direction, dopo oltre trenta milioni di vendite, concerti sold-out e premi incessanti, ha deciso di lasciare il gruppo lo scorso marzo, adducendo come motivazione il forte stress accumulato in cinque anni di successo.

Zayn Malik però non ha deciso di lasciare le scene per sempre, ma di intraprendere una nuova strada con la carriera da solista e ora sta per tornare. Infatti, il cantante ha voluto lasciar passare un po' di mesi dopo l'addio agli One Direction prima di rendere pubblico il suo nuovo progetto, che consolerà almeno in parte tutte le fan che hanno accolto in maniera disperata la sua decisione. A confermare il ritorno di Zayn Malik sui palcoscenici della musica è stato il suo produttore, Naughty Boy, che alla televisione inglese BBC ha dichiarato: "Il mondo sentirà le sue canzoni, ma solo quando lui (Zyan Malik) sarà pronto e lo saranno anche i suoi fan.

Probabilmente il prossimo anno uscirà il nuovo progetto e io lo aiuterò. Per lui era importante restare un po' di tempo in silenzio, quando sarà pronto a parlare lo farà". I media inglesi, dopo le parole pronunciate dal suo produttore, sono certi che Zyan esordirà da solista all'inizio del prossimo anno, probabilmente già a gennaio.

Gli altri One Direction si preparano a nuovi concerti

Intanto, gli altri membri della band One Direction, dopo essere rimasti sconvolti dall'addio di Zyan Malik, stanno continuando a mietere successi con vendite e concerti che si rivelano essere grandi successi. In realtà, l'abbandono di Zyan ha turbato tutti gli altri cantanti degli One Direction. In particolare, a distanza di mesi è proprio Harry Styles a raccontare come abbiano passato un periodo buio e come ne siano usciti, soprattutto grazie a Liam, che ha accettato di cantare molte delle parti di Zayn, soprattutto l'assolo della canzone "Story of life", che altrimenti rischiava di essere cancellato dalle scalette dei loro concerti.