Dopo tante voci, poi smentite puntualmente, lo storico gruppo musicale dei Poohha annunciato che si scioglierà in maniera ufficiale e definitiva il prossimo anno, quando, arruolati di nuovo tra le proprie fila gli ex membri Riccardo Fogli e Stefano D’Orazio, il complesso darà l’addio al proprio pubblico con due concerti evento a Milano e a Roma.

Quindi questa volta la notizia è ufficiale e, dopo ben cinquant’anni di album, concerti e grandi successi, i Pooh “appenderanno definitivamente gli strumenti al chiodo”, almeno a livello professionistico.

Breve storia del gruppo

Il complesso musicale dei Pooh nasce ufficialmente nel 1962 a Bologna, ma all’epoca è conosciuto con il nome dei “Jaguars” e i componenti sono solo due, il batterista Valerio Negrini (che in futuro collaborerà ancora come autore) e il chitarrista Mauro Bertoli.

Nel 1965 il gruppo diventa un quintetto arruolando anche Giancarlo Cantelli al basso, Bruno Barraco alla chitarra e tastiere, e Vittorio Costa come cantante.

Dopo alcuni avvicendamenti entreranno nel gruppo Roby Facchinetti e Riccardo Fogli nel 1966, Dodi Battaglianel 1968e poi Stefano D’Orazio nel 1971 e Red Canzian nel 1973.

Tra i grandi successi dei Pooh citiamo: “Piccola Katy” del 1968, “Tanta voglia di lei” e “Pensiero” del 1971, “Canterò per te” del 1972, “Dammi solo un minuto” del 1977, “Chi fermerà la musica” del 1981, “La mia donna” del 1984, “Uomini soli” del 1990 e “La donna del mio amico” e “Amici per sempre” del 1996.

La “Reunion” d’addio nel 2016

I Pooh, celebri per essere uno dei complessi italiani più famosi e più longevi di tutti i tempi (hanno venduto più di 100 milioni di dischi), chiuderanno la loro carriera il prossimo anno con una “Reunion” che li vedrà ancora protagonisti in due concerti: uno a Milano, a San Siro, il 10 giugno, e uno a Roma, all’Olimpico, il 15 giugno.

La “Reunion” prevede che sul palco, insieme a Roby Facchinetti, Red Canzian e Dodi Battaglia, ci saranno anche gli altri due componenti “storici” Riccardo Fogli e Stefano D’Orazio.