Meno dieci giorni alla Festa del libro più attesa del Nordest. La città friulana è pronta ad accogliere gli autori e i lettori che contribuiscono ad arricchire e a dare visibilità a quella che, con gli anni, è diventata una festaconosciuta,apprezzata e seguitaa livellonazionale.

Come ogni anno nel mese di settembre, Pordenone si colora di giallo,simbolo del festival, di profumi di Libri e passione per la lettura. Arrivato ormai alla sedicesima edizione,il festivalsi conferma ancora una voltacome un’ottima vetrina pertrecento appuntamenti che vedonoimpegnatiprotagonisti della scena letteraria italiana e internazionale: anticipazioni, dialoghi, lezioni magistrali, interviste ereading.

Apre il festival, Daniel Pennac, autorede “Il paradisodegli orchi ”

Appuntamento, mercoledì 16 settembre alle 18 presso il teatro Verdi, con l’ospite d’onore, Daniel Pennac che presenterà in anteprima il suo libro – intervista, volume che ripercorre la sua carriera di scrittore.

Tanti gli appuntamenti:ventisette grandi anticipazioni letterarie riservate al pubblico del festival che, si preannuncia numeroso.

Alla Festa del libro non manca l 'attualità: la scrittrice Azza Filali, presenterà il nuovo romanzo autobiografico “Ouatann. Ombre sul mare”, nel quale racconta la crisi di un intero continente. L’attivista nordcoreanaHyeonseo Lee presenterà in anteprima il libro “La ragazza dai sette nomi” in dialogo con Federico Rampini, l’inviato di Repubblica negli States porta al festival il suo racconto e la sua visione su “L’età del caos”, libro che mette a fuoco scenari drammatici del mondo, dall’Isis all’Ucraina,ricordando la crisi della Grecia e l'onda delle migrazioniin Europa.

La questione deimigrantitrova un’osservatriceattenta nellafilosofa ungherese Agnes Heller, in questi giorni impegnata a Budapest nel monitoraggio della questione profughi,interverrà a pordenonelegge su “La bellezza (non) salverà il mondo”.

Non può mancare uno spazio dedicato alla poesia con Pierluigi Cappello insieme a Francesca Archibugi, Emanuele Trevi e Stas Gawronski.

Anche la voce femminile dell’Iran, l’autrice Azar Nafisi, best seller mondiale con“Lolita a Teheran”, sarà presente al festival in anteprima con“La repubblica dell’immaginazione”. Alla complessità del mondo digitale è dedicato l’incontro con il sociologo Frédéric Martel, mentre lo psichiatra Eugenio Borgna parla di comunicazione come sinonimo di cura.

Tra gli eventi più attesi c'è anche il ritorno, dopo sette anni di silenzio editoriale, di uno degli autori simbolo della letteratura americana,David Leavittcon“I due hotel Francforts”, in programma sabato 19 settembre.

Nei 40 anni dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini, la regista Francesca Archibugi presenterà insieme allo scrittore Eraldo Affinati presenta il documentario“Parole povere”,realizzato da Tucker Film.

Non mancheranno inoltre grandi autori di spicco della letteratura internazionale contemporanea: Emmanuel Carrère,Ann-Marie Macdonald,John Boyne,Florence Delay, Carl-Johann Vallgren,Michel Faber,Adam Thirlwell,Gordana Kuic, Marcelo Figueras.