Il primo romanzo thriller di Mary Kubica: pieno di colpi di scena e un finale imprevedibile!Cosa vi entusiasma di un libro giallo? Ovviamente la suspense, l'adrenalina, il mistero, la curiosità.. Ma se un thriller contenesse di più di tutto questo?

Quest'oggi vi presento il libro di Mary Kubica intitolato "Una brava ragazza". La foto sulla copertina rappresenta un volto femminilecon dei profondi occhi azzurri e un dito davanti le labbra, chiedendo silenzio. Non è stato tanto il titolo ad attrarre la mia attenzione, ma proprio quest'immagine che mi ha incuriosita e ha spinta a comprare il romanzo.

Mi sono chiesta: "Cosa ha da nascondere questa "brava ragazza"?, deve mantenere il silenzio per un segreto che non può svelare? Mia Dennett, insegnante di arte a Chicago, ha vissuto un'infanzia poco felice a causa della carenza di affetto da parte dei genitori, soprattutto del padre, giudice e stacanovista. A causa della ricchezza infinita della famiglia Dennett, un delinquente mette in atto un piano per rapire la ragazza al fine di ottenere un riscatto soddisfacente. Ma la strategia iniziale subisce una brusca variazione: l'uomo incaricato di sequestrare Mia non la consegna al capo criminale. Cosa accadrà quindi? Perchè Colin Thatcher non ha portato a terminela sua missione? Cosa si cela dietro una famiglia apparentemente perfetta?

Essendo il romanzo d'esordio di Mary Kubica devo direche non è affetto male! La trama non è lineare, infatti si sussegue con alternanze di flashback e flashforward, ovvero il tempo della narrazione varia in continuazione da "prima" a "dopo" il rapimento. Questa altalenanza dà la possibilità al lettore di comprendere meglio la storia e soprattutto la psicologia dei personaggi, oltre che creare maggiore attesa e mistero.

Vi consiglio di leggere questo libro perchè vi farà rimanere incollati fino all'ultima pagina!

Non sospettereste mai come andrà a finire ed è proprio questo il bello di un romanzo giallo: l'incertezza della conclusione. Spero che l'autrice scriverà altri Libri del genere perchè è nata con la penna in mano! Andate in libreria e fatemi sapere le vostre opinioni!

"Sorride e mi dice che sono gentile. Crede che mi preoccupi per lei. Non sa proprio niente. Non me ne frega un accidente."