Le collezioni dei Pisani Moretta a Ca' Rezzonico con opere di grandi pittori del 700 sono al culmine del loro fervore. Un'occasione da non perdere quella di visitare la mostra che sta avendo in questo momento un particolare successo presso il Museo del Settecento Veneziano. Il Palazzo, uno dei più prestigiosi che si affacciano sul Canal Grande, presenterà sino al 19 ottobre una collezione di opere d'Arte e oggetti artistici, porcellane, maioliche e vetri di Murano appartenuti ad una delle più importanti famiglie del patriziato veneziano, i Pisani Moretta.

Di per sé la visita di Ca' Rezzonico, che ha ricevuto una ristrutturazione recente, è emozionante, perchè i suoi saloni con gli affreschi del Tiepolo, come l'Allegoria Nuziale, realizzato per il matrimonio di Ludovico Rezzonico e Faustina Savorgnon, o 'Il trionfo delle Arti sull'Ignoranza', con gli spazi immensi e i finestroni che si affacciano sul Canal Grande danno la sensazione di trovarti nella reggia di Versailles, anche se tra la reggia e Ca' Rezzonico corrono 300 anni di differenza.

Le vicende della famiglia Pisani con un matrimonio annullato e un clamoroso processo

Ma la cosa più stupefacente è la mostra delle collezioni Pisani Moretta, inaugurata il 4 luglio, curata finemente da Alberto Craievich: ci sarà tempo fino al al 19 ottobre per poterla visitare.

Le vicende della famiglia Pisani, ricchissima e proprietaria di terreni, della villa di Stra, della villa di Montagnana, e delle risaie di Bagnolo, sono particolarmente interessanti, segnate da matrimoni di rilievo ma anche da amori contrastati. Il loro problema fu sempre quello di garantire la discendenza maschile, e clamoroso fu il processo con cui un figlio illegittimo di uno degli ultimi discendenti, Pietro Vettor, potè riavere la potestà sull'intero immenso patrimonio di famiglia.

Ricordiamo che Pietro Vettor, figlio di Chiara Pisani si innamora di una borghese, nascerà un figlio, mai riconociuto dalla madre Chiara, il matrimonio sarà annullato e Pietro sarà costretto ad abbandonare la sua amata per sposare Teresa Vedovo.

Le opere d'arte presenti

Nella mostra, accanto alla visione degli affreschi del Tiepolo, sarà possibile ammirare una 'Sacra conversazione' di Palma il Vecchio recentemente restaurata, opere di Paolo Veronese, Andrea Palladio, 'La morte di Dario' di Giambattista Piazzetta (1754) e l'Amorino Alato del Canova.

Un particolare, grazie al compenso di tale opera commissionata dal Pisani, il Canova potè compiere quel viaggio a Roma che gli permise di ricevere poi l'incarico di recuperare il patrimonio artistico trafugato da Napoleone e collocato al Louvre.Tra le opere in mostra donate dall'ultimo discendente alla fondazione dei Musei Civici di Venezia si possono ammirare la carrozzella per bambini, una coperta d'argento che servì nelle cerimonie ufficiali nel ruolo di ambasciatori rivestito da alcuni dei membri della famiglia, le porcellane e le maioliche di manifatture prestigiose, e la consolles di Benedetto Corbarelli e altri eventi nella città di Venezia.