A cinque anni dall’ultimo album di inediti, “Casa 69”, i Negramaro tornano con un nuovo lavoro che si intitola “La rivoluzione sta arrivando”, che è già in vendita dal 25 settembre scorso.Il nuovo disco, che è stato registrato tra Milano, Madrid, Nashville e New York, a detta di Giuliano Sangiorgi, il frontman del gruppo, è un elogio delle “piccole rivoluzioni che ognuno di noi può fare ogni giorno”.L’album, che è composto da 12 brani, è arricchito anche da due bonus track e annovera il pezzo “Lo sai da qui”, scritto da Sangiorgi tre anni fa, dopo la morte del padre.Il nuovo tour inizierà da Mantova il prossimo 6 novembre e toccherà moltissime città italiane (arriverà a Torino il 18 dicembre), continuando anche per buona parte del prossimo anno.

Il nuovo album è stato registrato anche negli Usa

Il titolo del nuovo album, “La rivoluzione sta arrivando”, può sembrare a prima vista esagerato o presuntuoso, ma in realtà, secondo le stesse parole di Giuliano Sangiorgi, allude a “piccole rivoluzioni e mette l’uomo e la vita al centro di tutto, ricercando anche un sound diretto, quasi vintage”. Questo nuovo lavoro della bandsalentina è stato prodotto ed arrangiato autonomamente, con il contributo del coproduttoreTaketo Gohara e il missaggio di Jacquire King, fonico dei Kings of Leon.Le canzoni, che sono state registrate in vari luoghi, mantengono un delicato ed omogeneo equilibrio sonoro e tornano un po’ alle origini del sound della band.

Questo album è anche il prodotto di una band più matura

Tutti i componenti della band sono concordi nel dire che questo ultimo lavoro “non è un traguardo, ma un ritorno alle origini del gruppo”.Molte canzoni di questo album sono ovviamente frutto di esperienze di vita vissuta e sono anche curate e regalate all’ascoltatore con una sensibilità e una maturità del tutto nuove.E lo stesso Sangiorgi, sempre a proposito del titolo dell’album e del suo significato, aggiunge che “la vera rivoluzione è interiore, è quella che ti cambia la vita e ti fa apprezzare le piccole cose”.