Allontanatosi volontariamente dalla televisione, Natalino Balasso è riuscito a mantenere intatta la sua attrattiva verso i fans dirottandosi su youtube e sfornando periodicamente video di grande efficacia. Non avrà i numeri di Adele, ma con l'ironia che lo contraddistingue, Balasso riesce a far ridere mentre nei suoi video va in scena il peggio che l'uomo riesca a partorire, facendoci riflettere e costringendoci a tornare sul suo canale.
Balasso, dayoutube a 'Cativissima'
Il nome completo dell'ultima commedia di Balasso è "Cativissima - Epopea di Tony Sartana".
Di quest'opera, Balasso è autore, protagonista e regista. L'eroe, Tony Sartana, è un arrivista dotato di tutte le peggiori qualità: dall'ignoranza al cinismo, dall'amoralità all'invadenza. Sfruttandole, grazie evidentemente alle poco brillanti capacità altrui, riesce a scalare posizioni sociali sino a diventare prima sindaco, poi addirittura assessore "ai schei" nella Regione Serenissima.
La produzione è del Teatro Stabile del Veneto il cui direttore, Massimo Ongaro, è stato preso di mira sul video del discorso di Capodannoche Balasso ha postato su youtube. "Quel discorso è un monologo magnifico. La battuta che fa su di me è collaudata. Per noi la produzione è stato un esperimento più che riuscito.
E siamo pronti a ripeterlo con gli altri due capitoli della trilogia", ha confessato il direttore al Corriere del Veneto.
Il 13 gennaio, si parte da Rovigo
I biglietti, in vendita da oggi, sono di fatto già esauriti. E a guardare il calendario di Balasso si troverà il pienone di date che lo porteranno, oltre che in Veneto, anche in Lombardia, Piemonte, Trentino ed Emilia Romagna.
Un successo che dimostra come la sua scelta di non piegarsi alle logiche della TV per rimanere sé stesso, autopromuovendosi su un canale di youtube privo di pubblicità, stia pagando. L'affetto dei suoi fans, immutato, conferma che la qualità e l'inventiva possono sopperire alla mancanza di promozione tradizionale.Al suo fianco sul palco, un cast di cinque ottimi attori:Francesca Botti, Marta Dalla Via, Andrea Pennacchi, Silvia Piovan, Stefano Scandaletti.