E, alla fine, pace fu. Dopo un ventennio trascorso tra lunghi silenzi e sporadiche dichiarazioni al veleno, Axl Rosee Slash, i due elementi più carismatici della formazione originaria dei Guns N’ Roses, hanno seppellito l’ascia di guerra e hanno deciso di tornare ad esibirsi insieme su un palco.

La notizia, attesa con trepidazione da pubblico e addetti ai lavori, si è consumata in verità in un paio di tweet e in uno scarno comunicato stampa rilasciato dagli organizzatori del Coachella Festival, happening musicale esclusivo (i biglietti partono da 399$ a weekend) che ospiterà proprio i Guns per quella che fino ad oggi si può definire una mezza reunion.

Già, perché in questo momento solo Axl, Slash e il bassista storico Duff McKagan sono i partecipanti confermati, mentre pende ancora un alone di mistero sui restanti membri della band, con i relativi rumors che si susseguono all'impazzata sul web. Nonostante le quotazioni di Steven Adler (il drummer di "Appetite For Destruction”, epico album d’esordio) si stiano risollevando, almeno per una presenza parziale su una selezione di brani della prima era, il candidato più accreditato per ricoprire stabilmente il ruolo dietro le pelli è quel Frank Ferrer che è, a tutti gli effetti, il batterista del gruppo da quando Axl ha rilevato i diritti sul nome Guns N' Roses. L’opzione Matt Sorum, motore ritmico ai tempi di “Use Your Illusion”, sembra invece tramontata in partenza, a causa di presunte incompatibilità caratteriali proprio con Mr.

Rose. Strano, vero?

Dichiarazioni contraddittorie anche sul coinvolgimento dell’altro membro fondatore, il chitarrista ritmico Izzy Stradlin, da molti considerato come il vero artefice del sound della band: difficile pensare a un suo rientro in pianta stabile nella formazione, vista la natura schiva del personaggio, ormai stabilmente impegnato in una carriera solista volutamente di secondo piano e lontano dalle grandi scene, mentre un ruolo da songwriter per un eventuale nuovo album firmato GNR potrebbe anche essere di suo gradimento.

Insomma, l’unica cosa certa in mezzo a tutto questo clamore mediatico è che quando ci sono di mezzo i Guns N’ Roses… non ci sono certezze! Qualcuno ha già iniziato a scommettere sulle ore di ritardo con cui Axl si presenterà sul palco, mentre i più disfattisti sono pronti a giurare che questa reunion naufragherà molto presto in un mare di antiche ripicche e nuove tensioni sulla ripartizione dei compensi.

Nel frattempo, ai fans che seguono la band dal lontano 1987 non resta che guardare il bicchiere mezzo pieno, anche se tra i vari “ritorni” illustri che hanno caratterizzato l’ultimo decennio musicale, questa dei Guns sembra veramente un’operazione molto commerciale e dai contenuti artistici ancora indecifrabili. In attesa di essere smentiti, conviene ripassare qualche classico tratto da "Appetite..." (e, giusto per intenderci, non stiamo parlando solo di “Sweet Child O’ Mine” e “Paradise City”)."My way, Your way, Anything goes tonight…”