Sono in tanti a domandarsi chi ha vinto gli Oscar 2016. È arrivato finalmente il turno di Leonardo DiCaprio? Ce l'avrà fatta il nostro Ennio Morricone ad entrare nella leggenda. Di seguito tutti i vincitori più importanti della premiazione di stanotte. Primo colpo di scena. Sylvester Stallone non ce l'ha fatta: la statuetta come miglior attore non protagonista è andata a Mark Rylance interprete de 'Il ponte delle spie'. Dall'altra parte, è Alicia Vikander, di 'The Danish Girl', ad aggiudicarsi il premio di miglior attrice non protagonista. La miglior regia è andata invece ad Alejandro Gonzalez Inarritu, di 'Revenant'.

La gloria

Ce l'ha fatta, Leonardo DiCaprio ha vinto l'Oscar 2016 come miglior attore protagonista. La leggenda di Titanic stavolta non è affondato, 'Revenant' è il film che lo consegna alla storia. Un successo scontato, una vittoria mai in discussione. Ora DiCaprio dovrà stare attento a non cadere nelle reti della 'maledizione' degli Oscar. Neanche tanto a sorpresail premio come miglior attrice protagonista è andato a Brie Larson, la favorita numero uno della vigilia. L'attrice e cantautrice statunitense ha vinto grazie all'interpretazione magistrale nel film Room, diretto daLenny Abrahamson. L'ultimo riconoscimento più prestigioso è andato a 'Spotlight', che ha vinto la statuetta come miglior film, battendo dunque 'Revenant' di DiCaprio e Inarritu.

Si conclude così la notte degli Oscar che passerà alla storia come la prima ad aver regalato il trionfo ad uno degli attori più bravi e carismatici della storia del Cinema.

Gioia tutta italiana

Sì, Ennio Morricone ce l'ha fatta. Il compositore italiano ha vinto la statuetta per la migliore colonna sonora. Morricone, tra i candidati italiani per la premiazione di stanotte, ha così commentato: 'Non c'è grande musica senza un grande film'.

Non ce l'ha fatta invece Paolo Sorrentino per la miglior canzone originale. La 'Simple Song number 3' non è riuscita infatti a competere con 'Writing's on the Wall, del cantante Sam Smith. La palma di miglior film straniero è andata invece a 'Il figlio di Saul', del regista Laszlo Nemes. A Spotlight il premio come miglior sceneggiatura originale, mentre come miglior fotografia è stato premiato 'Revenant' (Emmanuel Lubezki).

Incetta di statuette per 'Fury Road', che si è aggiudicato i premi di miglior montaggio sonoro, costumi, scenografia, sonoro e trucco. Nella categoria miglior film di animazione si è registrato invece il trionfo di 'Inside Out'.