Ci hanno lavorato tutta la notte e hanno concluso il loro lavoro nella prima mattinata. Alle 9:00 di oggi 4 settembre le tre infiorate potevano già essere ammirate. Così verso le 10:00 siamo andati in Viale della Libertà a Guspini a trovare i nostri amici dell'Associazione Infiorata Santa Maria, ilgruppoInfioratori San Nicolò di Guspini e i nostri ospiti dell'Associazione Infiorate Artistiche TruciolinArte di Torricella Sicura (Teramo). Lo scenario che si è aperto ai nostri occhi è stato di gran lunga differente da quanto ci eravamo immaginati seguendo lo svolgimento del loro lavoro nella notte tramite le foto postate sul web.
Quale meraviglia scoprire che una delle infiorate ha 'un doppio sguardo' se guardato dall'una o dall'altra parte. Un spettacolo tale da non poter andare via senza parlare con uno dei realizzatori delle opere: Gianni Tarli.
Le tre infiorate in Viale della Libertà a Guspini
Per prima cosa abbiamo ammirato da vari punti le infiorate per meglio poter gustare le sfumature e la prospettiva su ogni più piccolo dettaglio. Poi ci siamo avvicinati a uno degli ospiti infioratori della nostra cittadina,Gianni Tarli, il quale spiegava ad un gruppo di visitatori la tecnica di realizzazione e il soggetto rappresentato: un vaso con degli ortaggi tra cui due pomodori, un finocchio, dell'aglio, una rapa, se lo si guarda dando le spalle alla Chiesa di San Pio X; un volto di un uomo con il capello se lo si guarda dando le spalle alla chiesetta di Santa Maria.
'Si è forse ispirato all'Arcimboldo?' Gli chiediamo. 'È un quadro dell'Arcimboldo. Il tema è mondi immaginari e immaginati - ci spiega Gianni Tarli.
La nostra curiosità maggiore è stata quella dei materiali dell'opera: 'Trucioli colorati. Il nostro territorio è ricco di questo materiale. I trucioli sono più difficili da utilizzare nella composizione rispetto ai fiori perché i petali se piove o c'è vento si saldano insieme, mentre i trucioli no'.
Ho notato che l'opera non è piatta, ma è visibile la profondità in alcuni dettagli delle ombre del vaso e degli ortaggi.
'Si, all'inizio le nostre infiorate erano piatte, poi con il tempo abbiamo modificato la realizzazione e abbiamo capito anche come rendere la profondità con i colori - i trucioli sono realizzati con colori ad acqua'.
Nella realizzazione siete partiti dal centro?
Due di noi hanno lavorato dalla parte del vaso e l'altra dal volto. Poi l'organizzazione del lavoro molto dipende dal soggetto (ci mostra alcune composizioni fatte a Roma e a Teramo): in alcune una parte di noi lavorava dal centro verso l'esterno; altri due a destra e altri a sinistra; altri alle volte devono per forza lavorare al rovescio'.
Amici, immaginate il grande lavoro di produzione dell'infiorata - realizzare un soggetto partendo dalla fine - che potete ammirare nella galleria foto o l'organizzazione nella stessa composizione per evitare di calpestare la parte già fatta. E non solo. Ci sono anche 'i padroni di casa'. Gli Infioratori San Nicolòe gli Infioratori Santa Mariache hanno realizzato le altre due opere in Viale della Libertà: la prima ha del fantastico.
A prima vista mi è sembrato di tornare bambina e di entrare in un mondo fatato; incorniciato da motivi floreali e farfalle; bene si inserisce nel contesto del Festival della Letteratura di Bimbi a Bordo dal tema 'L’altro è… l’Altrove. Incontrare le differenze e conoscere altri mondi'. Una seconda infiorata rappresenta un mondo fatato e stregato insieme: un soggetto apparentemente semplice, ma porta in sé la maestria della prospettiva, del sogno e della possibilità di creare con le proprie mani. Abbiamo immortalato alcuni momenti conclusivi di una delle infiorate degli amici di Guspini: precisione, concentrazione, pazienza, armi da non sottovalutare.Se desiderate continuare a seguirci, cliccate su 'Segui' in alto alla vostra sinistra, e/o votate la news cliccando su una delle 5 stelle in alto a destra.