Treviso ospiterà la mostra dal titolo "Storie dell'Impressionismo: I grandi protagonisti da Monet a Renoir, da van gogh a Gauguin", al Museo di Santa Caterina, dal 29 ottobre 2016 al 27 aprile 2017. Un'esposizione importante, un grande progetto curato da Marco Goldin, direttore di Linea d'ombra, che quest'anno celebra vent'anni di attività. Prestiti straordinari da importanti musei, esposizioni e collezioni private da tutto il mondo, per ricreare le molte Storie dell'Impressionismo.

La mostra: significato e sezioni dell'esposizione

Ritratti, nature morte e paesaggi dipinti fanno parte da sempre dell'Impressionismo: 140 capolavori di una bellezza disarmante, davanti a cui emozionarsi.

L'esposizione raccoglie dipinti da metà Ottocento fino ai primi anni del Novecento, la pittura francese del XIX secolo, dal classicismo delle prove accademiche degli artisti del Salon, allo sfavillio di Monet, dei suoi colori e della sua luce. L'obiettivo è quello di evidenziare tutto ciò che è antecedente all'Impressionismo e, come dichiarato dallo stesso Goldin, "quanto da quell’esperienza rivoluzionaria, oltre che dalla sua crisi negli anni 80, nasca e si sviluppi poi, fino a gettare le fondamenta dell'Arte del nuovo secolo ai suoi albori", che hanno rivoluzionato l'arte, portando ad un filo diretto con le Avanguardie e l'Astrazione.

La mostra sarà così suddivisa in sezioni: "Lo sguardo e il silenzio", la storia del ritratto francese con opere tra le tante di Ingres, Degas, Delacroix e Gauguin; "Figure sotto il cielo", ovvero la figura umana nello spazio, con opere di Millet, Renoir, Monet, Van Gogh e altri; "La posa delle cose", i capolavori della natura morta come intimità della vita, da Manet a Cézanne a Van Gogh; "Un nuovo desiderio di natura", l'anima di profumi, colori, fiori e silenzi della natura, da Corot a Van Gogh, passando per Monet; "L'impressionismo in pericolo", con la crisi del plein-air di Monet, che trasformerà il suo lavoro in opere in "serie"; "Come cambia un mondo", l'estremismo di Monet e Cézanne e della trasformazione delle loro opere ad un significato più profondo della vita.

I capolavori delle Storie dell'Impressionismo a Treviso

Questa grandiosa retrospettiva ospiterà numerose opere d'arte di valore inestimabile: tra i titoli, ricordiamo i "Salici potati al tramonto" di Van Gogh, i ritratti delle donne Polinesiane di Gauguin, "La casa dell’artista ad Argenteuil" di Monet, "La Piccola Irene" di Renoir.

All'interno dell'esposizione, inoltre, sarà visitabile la mostra dossier "Tiziano Rubens Rembrandt. L’immagine femminile tra Cinquecento e Seicento": tre superbi quadri provenienti dalla Scottish National Gallery di Edimburgo, che vogliono evidenziare l'influenza assoluto del lavoro sulla figura femminile degli Impressionisti francesi dell'Ottocento.

Le tele raffigurano la "Venere che sorge dal mare" di Tiziano, il "Banchetto di Erode" di Rubens e "Una donna nel letto" di Rembrandt.

L'esposizione sarà visitabile dal 29 ottobre 2016 al 27 aprile 2017, presso il Museo di Santa Caterina di Treviso, in Piazzetta Mario Botter; l'orario sarà da lunedì a giovedì dalle 9 alle 18, da venerdì a domenica dalle 9 alle 19. Il costo del biglietto intero è di 14 euro, ridotto 11 euro.

Per informazioni potete visitare il sito ufficiale di Linea d'ombra: www.lineadombra.it.