"La mafia uccide solo d'estate" è la serie tv tratta dall'omonimo film di Pierfrancesco Diliberto. Una coproduzione Rai fiction e Wildside in sei puntate scritta da Pierfrancesco Diliberto (in arte Pif), Michele Astori, Stefano Bises e Michele Pellegrini, per la regia di Luca Ribuoli. Ambientata nella Palermo del 1979, parla di una famiglia, quella dei Giammaresi, composta da padre, madre, un figlio di 10 anni e una figlia di 16. Una famiglia alle prese con continui problemi non ordinari. Sotto una forma prettamente ironica, infatti, viene evidenziato il dramma causato alla popolazione da organizzazioni come "Cosa nostra".

Il dramma reso ironico e visto con gli occhi di un bambino

Tutti conosciamo Pif e sappiamo che la sua caratteristica principale è proprio quella di sdrammatizzare gli eventi della vita. Di rendere alla portata di tutti situazioni altrimenti molto complicate. Con "La mafia uccide solo d'estate" ha creato un genere comico atto a sdrammatizzare ciò che in altre circostanze è puramente tragico. Come ci è riuscito? attraverso lo sguardo attento ma ingenuo di un bambino di 10 anni, Salvatore. Il padre, interpretato dall'attore Claudio Gioè, si trova ad assistere ad un delitto di mafia (ad essere ucciso è uno stretto collaboratore di Boris Giuliano, squadra mobile di Palermo) e da questo punto hanno inizio le vicende legate alla famiglia Giammaresi.

Ma quali sono le reali differenze tra il film e la fiction?

Ma quali sono le differenze tra film e fiction? Sicuramente si avverte la differenza di penna e nella fiction di Raiuno sono presenti molte meno note grottesche ma, al contempo, si nota anche la totale assenza di vena poetica. Per compenso la fiction si sofferma soprattutto sul racconto familiare rendendolo base portante dell'intera vicenda.

Diciamo poi che la pellicola cinematografica è sempre meno evasiva e più coincisa nei contenuti perché tende a dover iniziare e terminare la vicenda stessa nel giro di un paio d'ore. Questo potrebbe quindi essere un dato a favore della fiction che ha fatto il suo debutto (con uno share molto alto) lunedì 21 novembre su Raiuno.

In concomitanza, poi, con la difficile vita palermitana degli anni '70, è stata inserita la tenerezza di un bambino innamorato della vita ma soprattutto di una bimba sua coetanea di nome Alice. Per ora abbiamo assistito solo alla prima puntata ma aspettiamo con impazienza il resto di questa bella fiction per vedere come si evolveranno le vicende. Intanto se volete rimanere aggiornati su questa e altre notizie vi consiglio di cliccare sul tasto Segui all'inizio di questa pagina.