Si è spento a 82 anni Leonard Cohen, uno dei più fulgidi esempi al mondo di cantautore impegnato, che dal Canada ha conquistato la scena internazionale con ballate nostalgiche e romantiche. In queste ore sui social network le canzoni di Leonard Cohen postate più frequentemente sono "Hallelujah", "I'm your man", "Suzanne", "Nevermind" e "A Thousand Kisses Deep". Ma prima di diventare cantante, Leonard Cohen aveva iniziato la sua carriera da poeta, e in queste ore i fan dedicano un giusto tributo all'artista postando anche un suo aforisma: "C'è una crepa in ogni cosa.

Ed è da lì che passa la luce". Leonard Cohen, dopo una vita di eccessi da vera rock star, ha trascorso interi decenni appartato in un ritiro ascetico e spirituale in un tempio buddista californiano.

Addio a Leonard Cohen nell'annus horribilis 2016

La scomparsa del cantautore canadese cade in un 2016 funestato più che mai dagli addii illustri nel mondo della musica e della cultura. Mettendo in fila i nomi che sono venuti a mancare quest'anno, la lista per il pubblico italiano è impressionante: Paul Kantner, chitarrista dei Jefferson Airplane; Ettore Scola, regista; Glenn Frey, chitarrista degli Eagles; Franco Citti, attore; Dario Fo, comico; Marta Marzotto, stilista; Anna Marchesini, attrice; Bud Spencer, attore; Umberto Eco, scrittore, e naturalmente Prince e David Bowie.

Per non parlare di personalità i cui nomi magari non evocano particolari ricordi, ma i volti inchiodano l'attenzione del pubblico: Black, cantante e autore della canzone Wonderful Life; Alan Richman, attore che ha interpretato il professor Piton in Harry Potter; Tony Burton, attore che interpretò Apollo Creed nella saga cinematografica di Rocky.

Adesso saluta i fan un cantautore da 14 album in studio tra il '67 e il 2016, accolto con diffidenza negli anni degli hippy perché giudicato troppo oscuro. Nomea che spesso lo ha accompagnato anche in seguito, quando il suo Greatest Hits fu definito da un magazine inglese "il disco più deprimente di sempre". In realtà la musica di Leonard Cohen, molto piena e acustica, ha creato intarsi eleganti e nostalgici con la voce baritonale, calda e inconfondibile del cantautore.

Così negli anni sono arrivate le massime onorificenze, come l'ingresso nella Rock n'Roll All Of Fame. Prestigioso anche il suo ruolo da compositore musicale nel film Assassini Nati di Oliver Stone, mentre il pubblico italiano forse ricorderà la carrellata che insegue la Vespa di Caro Diario di Nanni Moretti sulle note "I'm your man". Anche se il primo motivo dell'influenza di Cohen sulla musica mondiale resta "Hallelujah", uno trai brani più celebri di sempre.