Ieri sera Rai Due ha trasmesso un mini documentario della durata di dodici minuti – andato in onda nell'ambito del noto programma 'Nemo - Nessuno escluso', condotto da Enrico Lucci – interamente dedicato alla dark polo gang, il giovanissimo collettivo romano che negli ultimi mesi si è guadagnato un'ampia fetta di pubblico tra gli abituali ascoltatori di rap italiano. Il servizio non è piaciuto a inoki Ness, uomo simbolo della cultura Hip Hop italiana che, nel corso dell'ultimo decennio, non si è mai fatto problemi ad esprimere giudizi di merito relativamente alla situazione del rap made in Italy.

I video di Inoki

L'artista ha manifestato tutto il suo dissenso pubblicando due video molto critici, sia nei confronti della Dark Polo Gang, che di amir, il rapper che ha realizzato il mini-documentario in questione per Rai Due. La prima clip è un vero e proprio dissing rivolto al sopracitato MC romano di origine nordafricana, ed è stata capace di totalizzare 17.000 visualizzazioni in sole due ore, scatenando un vero e proprio putiferio mediatico.

Il secondo video caricato dall'autore de 'Il mio paese se ne frega', è invece una critica decisamente aspra alla DPG, oltre che alla musica trap e a tutte le nuove forme di rap che – secondo il giudizio del rapper simbolo di Bologna attualmente residente a Milano – non hanno nulla a che spartire con la cultura Hip Hop.

Le parole di Inoki

"Ci insegnano che chi ci ha soldi è più figo ? Ma siamo seri ? [...] Quando volete degli schiaffi lo sapete che io vi do l'indirizzo di casa mia". Questo è sicuramente uno dei passaggi più emblematici del secondo video caricato da Inoki, una clip che è riuscita a totalizzare seimila visualizzazioni soltanto nella prima ora dalla pubblicazione, e sta già facendo discutere tutta la comunità hip hop italiana.

I membri della DPG sono stati definiti 'pagliacci, figli di papa' oltre che 'ragazzini viziati che si sono messi a fare rap'. Il rapper ha poi proseguito il suo comizio virtuale auspicando di riuscire ad organizzare un incontro dal vivo con gli appartenenti alla gang, queste le sue parole: 'Me li mandate questi Dark Polo Gang a casa ?

Vi prego. [..] Vorrei ricordare a tutti che noi questa sera siamo a Milano a fare un live, se eventualmente volessero venire questi della Dark Polo Gang o anche gli amici di Sfera Ebbasta, li aspettiamo al cavalcavia di Garibaldi questa sera, siamo pronti a fare a schiaffi, a fare a pugni ma anche a berci una cosa insieme".