Alberto Angela, in una recente intervista, ha parlato del grande entusiasmo per gli straordinari ascolti ottenuti con i suoi programmi: si deve sottolineare che il risultato clamoroso e inaspettato di Stanotte a San Pietro ha rappresentato il grande apprezzamento del pubblico nei confronti del divulgatore scientifico. Si può dire che è un riconoscimento meritato per Alberto Angela che da quasi trent'anni ammalia i telespettatori con i suoi imperdibili programmi scientifici: ha debuttato nel 1990 con Albatros in una televisione svizzera italiana.
Quali sono le novità e curiosità principali riguardanti il divulgatore Alberto Angela, che continua ad ottenere straordinari ascolti con i suoi racconti?
Una carriera straordinaria e di meritato successo
Non bisogna dimenticare la sua importante collaborazione con il padre Piero Angela nei programmi Superquark e Ulisse-Il Piacere Della Scoperta: questo aspetto dimostra il grande rapporto con la cultura per il popolo italiano, obiettivo nelle sue scelte. Lo stesso Alberto Angela, sulla sua pagina ufficiale di Facebook, ha ringraziato i suoi fan: il risultato dello share Stanotte San Pietro è stato il 25,4, ma lo stesso divulgatore ha spiegato di rimanere con i piedi per terra. Inoltre il pubblico non può fare a meno dei suoi programmi del sabato, che hanno sempre superato le aspettative: si tratta di una risposta importante, a conferma del fatto che i telespettatori non possono fare a meno della cultura.
Si deve ricordare che Alberto Angela per dieci anni ha fatto spedizioni importanti ed indimenticabili in Africa, e nel 1991 la sua spedizione in Etiopia è stata scambiata per una tribù nemica delle popolazioni del posto e nel 2002 è andato nel deserto del Niger per girare un servizio di Superquark; il figlio di Piero Angela in una intervista ha evidenziato la sua soddisfazione per la puntata sul transatlantico Andrea Doria, dove ha voluto restituire dignità al comandante Piero Calamai e al suo equipaggio.
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