Questo periodo di fine gennaio è piuttosto interessante dal punto di vista delle più recenti uscite cinematografiche non solo per nuovi blockbuster ad alto costo, ma anche per l’arrivo di alcune piccole produzioni indipendenti da non tralasciare assolutamente. Un film all’interno di questo filone da non perdere è la Tartaruga Rossa, distribuito nelle sale degli Stati Uniti proprio in questi giorni. Quest’ultimo è un classico cartone animato in due dimensioni, diretto dal regista “Anglo-olandese” Michael Dudok de Wit. E’ una coproduzione tra diversi studios di svariate nazioni come Francia, Belgio e Giappone.

Infine, la sua sceneggiatura è stata realizzata dallo stesso Dudok de Wit insieme a Pascale Ferran, già noto per Lady Chatterley e Bird People.

Una trama che è un misto tra fantastico e romantico

La sua trama è focalizzata sulle peripezie di un naufrago sconosciuto, il quale si ritrova all’interno di un’isola deserta. Egli tenta in ogni modo di cercare di sopravvivere e di combattere le avversità della natura. Successivamente, costruisce una zattera rudimentale per poter fuggire, ma ogni volta, questo mezzo viene distrutto da una misteriosa tartaruga rossa. Presto, tra questi due personaggi si sviluppa una vera e propria profonda amicizia. In seguito, il protagonista incontra una donna e tra loro due sboccerà l’amore e nascerà un figlio.

Essi continueranno a vivere in questo remoto angolo di mondo, nonostante le difficoltà e la completa assenza delle comodità tecnologiche.

Scelte radicali e controcorrente dal punto di vista visivo e narrativo

Dal punto di vista visivo questo film si contraddistingue per la presenza di uno stile di disegno piuttosto essenziale sulla falsariga dei vecchi cartoni animati in due dimensioni.

Successivamente, è completamente privo di dialoghi, e tutta l’azione narrativa è focalizzata sulle immagini e sulla colonna sonora. Insomma, nel complesso questo titolo può considerarsi un vero e proprio prodotto “controcorrente” e contraddistinto da scelte piuttosto radicali.

Un ottimo riscontro da parte della critica

Nel complesso, questa pellicola non sta registrando incassi molto elevati negli Stati Uniti ed è stato distribuito in un numero limitato di sale.

Nonostante ciò è stato invece pienamente lodato e apprezzato della critica. Infatti, secondo il sito Rotten Tomatoes ha ricevuto addirittura il 93% di recensioni positive e un indice di gradimento del pubblico dell’82%. E’ stato pienamente promosso da diverse testate di alto spessore, come Indiewire, il Wall Street Journal e il The Telegraph. E’ attualmente in lizza agli Oscar come Migliore Film D’Animazione ed è stato candidato a un totale di ben 24 riconoscimenti di stampo internazionale.