E’ polemica per l'intervento di diletta leotta a Sanremo. Sul palco del teatro Ariston la popolare giornalista sportiva di Sky si è presenta con un abito rosso due pezzi e una gonna con uno spacco profondissimo da far girare la testa. Ha parlato di cyberbullismo e violazione della privacy, riferendosi ai suoi scatti osé messi qualche mese fa su internet a sua insaputa. “Superato lo shock - racconta la Leotta a Carlo Conti - ho deciso di reagire, facendo denuncia alla polizia postale. Perché chi commette queste azioni spesso ignora che si tratta di veri e propri crimini”.

E ha invitato a le vittime di questi abusi a fare lo stesso e a non avere paura.

Dichiarazioni della Leotta a Sanremo, il tweet al vetriolo della Balivo

Il fuoco della polemica per la miscela tra mise provocante e dichiarazioni roboanti non ha tardato a divampare. La prima a dire la sua sulle parole della Leotta a Sanremo è stata Caterina Balivo: “Non puoi parlare della violazione della privacy con quel vestito e con la mano che cerca di allargare lo spacco della gonna”, ha twittato indispettita la reginetta del pomeriggio Rai.

Salvo scusarsi oggi, 8 febbraio: “Non sono nessuno per giudicare un atteggiamento di un’altra donna”.

Per poi proseguire: “Qui a Detto Fatto parliamo di donne, le protagoniste siete voi da casa, abbiamo cercato in questi anni di valorizzarvi e mi dispiace vedere dei tweet aggressivi, però l’errore è stato mio. Se ho offeso qualcuno, mea culpa. L’intento era commentare un atteggiamento, sono molto dispiaciuta”. Sono stati tantissimi i tweet contro Caterina Balivo, tutti sul tono: se sei sexy non hai diritto alla privacy?

Contro Diletta Leotta e il suo intervento a Sanremo si era scagliata anche Paola Ferrari. In un’intervista al settimanale Chi, la giornalista aveva detto: "Certo che non sono contenta che abbiano invitato Diletta Leotta a Sanremo. C'è tanta gente che lavora in Rai, e non parlo solo di giornalisti, c’è ancora un orgoglio Rai e quindi ci restiamo un po’ male.

Certo che in tante cose, se si badasse a quello che di buono fanno i giornalisti dell’azienda". Subito dopo l’apparizione della Leotta a Sanremo, sempre Paola Ferrari ha cinguettato su Tweeter (mostrando una sua foto da giovane): "Facile essere belle e vere a 20anni. Il bello viene dopo, ragazze..."

E ancora: "Abbiamo Giorgia Cardinaletti della Domenica Sportiva che poteva essere in contrapposizione con un’immagine come quelle della Leotta perché Giorgia ha 28 anni, è una bellissima ragazza, completamente diversa, arriva da Rai News e ha un approccio diverso dal punto di vista estetico e dell’immagine - Dico che bisogna fare più squadra e avendo un carattere fumantino, un po’ ribelle, è difficile per me tacere.

Ecco, mi sarebbe piaciuto che Giorgia fosse sul palco di Sanremo".

La Leotta difesa da Maria De Filippi

Tornando alle dichiarazioni della Balivo, entra nella discussione sull'intervento della Leotta a Sanremo soprattutto Maria de Filippi, che spiega: "Nel 2017 mi vesto come mi pare. Concentrarsi sull'abito e non sul suo messaggio è come dire che è giusto che ti violentino perché hai la minigonna. Non diamo spazio a queste polemiche: è come tornare indietro nel tempo". Come dare torto alla Maria nazionale? La bella Diletta si trovava ad un evento glamour è in tutta sincerità in occasione del genere ci sta tutta una mise fuori dalle righe. Pensare che non ci si possa vestire in modo sensuale, a Sanremo, come nelle occasioni quotidiane, equivale a legittimare la violenza sulle donne.

Questa uscita poco felice la Balivo poteva risparmiarsela, ma le va anche dato atto che, capito l’errore, è corsa subito ai ripari, sventolando in tutta fretta il vessillo di pace.

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