La firma di Enza Tomaselli rappresenta un timbro che garantisce qualità e raffinatezza ai progetti culturali di cui gode la città di Siracusa. Queste premesse accompagnano senza dubbio l’aspettativa verso “Lupus in Fabula”, lo spettacolo di animazione destinato a bimbi e adulti che avrà luogo questa domenica alle ore 18 a Largo della Gancia, in Ortigia. Per chi fosse meno pratico del centro storico, si tratta della piazzetta antistante l’ex ristorante “Orto di Epicuro”, oggi “Levante”. L’iniziativa viene proposta alla cittadinanza e non solo nell’ambito dei progetti dell’agenzia di comunicazione integrata Linea11.

Educare a non ascoltare una sola campana

In occasione delle festività legate al Carnevale, Enza Tomaselli ha pensato di mettere in scena alcune affascinanti storie di lupi vissute dal punto di vista dei lupi stessi. L’obiettivo, per l'esperta di animazione culturale, è quello di educare a non ascoltare una sola campana ma comprendere le ragioni di tutti i protagonisti di una vicenda, anche quelli spesso consegnati dall’abitudine alla parte del torto. “La scelta del lupo – spiega Enza Tomaselli – non è casuale. Perché da emblema di oppressione, attraverso un cambiamento della mentalità, oggi è divenuto vittima, simbolo di libertà e di solitudine”.

Riflettere sui concetti del bene e del male

Nel corso di un’ora di spettacolo, saranno messe in scena quattro favole: “Il libro della giungla” di Kipling, “I lupi nei muri” di Gelman, “In bocca al lupo” di Negrin, “La vera storia dei tre porcellini” di Scienszka.

Storie familiari, ma le cui emozioni e gli stessi epiloghi vengono rivisitati, inducendo lo spettatore a mettersi in discussione rispetto al tradizionale modo di pensare. I bambini imparano a riflettere sui concetti di bene e di male. L’insegnamento etico caratterizza fortemente lo spettacolo proposto da questo appuntamento domenicale, che rappresenta indubbiamente una suggestione diversa e innovativa nel panorama tradizionale del calendario di questo Carnevale nel siracusano.