L'Estragon di Bologna si ritrova, si unisce e si stringe in un unico urlo grazie alla musica e all'energia di Alessandro Mannarino. Il cantautore romano ha fatto tappa mercoledì 19 aprile nel club del Parco Nord dopo i suoi due sold out registrati, che lo hanno spinto a concedere questa sua terza data nel capoluogo emiliano. Mannarino arriva in uno stato di forma pazzesco: il suo disco, la sua musica, sono energia. E grazie al suo innato talento riesce a spaziare tra suoni e colori: si va dal ritmo blues agli stornelli fino a raggiungere una musicalità tipica del Sudamerica.

Ciò che si percepisce è la grande voglia di travolgere e farsi travolgere da un pubblico vivo come non mai.

Mannarino si concede live per 3 ore

Mannarino, da perfetto anti-divo, rispetta tutti i tempi: alle 21,30 era previsto l'inizio del suo live show e lui, impeccabilmente sale sul palco alle 21,36. Inizia con la musica, la sua musica, non si perde in chiacchiere almeno per i primi 30 minuti. Quello che riesce a fare è incredibile: il pubblico è il più variegato di sempre. Bambini, adolescenti, adulti e qualche anziano pronti a danzare e scatenarsi con lui. Perché la sua musica sembra non avere confini e limiti, ma è invece capace di abbatterli.

Sul palco, insieme a strepitosi musicisti che lo assecondano e seguono in ogni sua "follia", porta le canzoni dell’ultimo album 'Apriti cielo', iniziando in punta di piedi, con fare e voce soave, fino a raggiungere l'esplosione.

Riesce a cantare per tre ore, senza risparmiarsi mai, ascoltando le richieste dei suoi fan e trasformandosi in un perfetto cantastorie. Inutile dire che pur non giocando in casa, quella che Mannarino ha incontrato a Bologna è stata una delle più calde accoglienze.

Apriti Cielo Tour: un lungo viaggio musicale

Da perfetto comandante, Mannarino grazie al suo tour accompagna gli spettatori in un lungo viaggio sonoro che è iniziato proprio con l'uscita del suo disco.

Ritmo, malinconia, voglia di cantare insieme a lui: per tre ore si viene catapultati in un'isola felice, dove i pensieri volano e le preoccupazioni spariscono. Era stato lo stesso cantautore a parlare delle importanti influenze che hanno segnato la sua vita, la sua carriera e anche questo disco.

Porta a Bologna i suoi esordi, caratterizzati proprio da influenze brasiliane, dai ritmi tribali e dalla grande poesia tipicamente europea. Il suo è un incontro di mondi distanti che ha saputo raccontare e condividere al meglio.