Il bilancio di Tempo di Libri non è esattamente in positivo, i numeri che erano stato preventivati non sono arrivati, lo strappo con Torino sede del blasonato Salone del Libro si è fatto sentire e forse i milanesi non hanno dato totale fiducia all'esposizione alla Fiera di Milano. Entro fine maggio verranno comunicate le date della prossima edizione, dopo un debutto non facile e caricato di molte aspettative, gli organizzatori sono sicuri di una grande e ambiziosa esposizione nel 2018.

Visite giù per Tempo di libri

L'edizione numero uno di Tempo di Libri si chiude con 60.796 presenze, questo il dato ufficiale rilasciato dall'organizzatore della manifestazione, essendo il debutto assoluto nel capoluogo milanese si può parlare di edizione positiva.

I visitatori attesi e annunciati erano ben altri, gli organizzatori speravano infatti di arrivare e superare le 80 mila presenze, quindi si può tranquillamente dire che non è stato un successo ma nemmeno un fallimento, senza infamia e senza lode.

Da questi numeri riparte la macchina organizzativa per il prossimo anno, Renata Gorgani, presidente della Fabbrica del Libro, società fondata dall'Associazione italiana editori (Aie) con Fiera Milano per l'organizzazione dell'esposizione, vuole essere positiva e al Corriere della Sera dichiara che sono arrivati poco al di sotto dei loro obiettivi di visite.

La spallata al Salone del Libro di Torino non c'è stata. L'esposizione torinese l'anno scorso ha staccato ben 126.406, ed è in costante crescita negli ultimi anni, viene quindi da chiedersi ancora il motivo di un Tempo di Libri che rincorre la storica edizione torinese.

Federico Motta presidente dell'Aie sempre al Corriere dichiara di non essere in gara con nessun Salone del Libro, ma che la gara è contro loro stessi nel migliorare la prossima edizione. Tra i fattori che hanno portato ad una flessione delle presenze attese c'è di sicuro la collocazione temporale, dichiarano dall'organizzazione in conferenza stampa, infatti è caduto proprio tra i due ponti del 25 aprile e 1 maggio.

Altra battuta d'arresto è arrivata dalle scuole e dai ragazzi che non hanno partecipato alle visite organizzate, annullando anche alcuni eventi. Sono arrivati in Fiera infatti solamente 5 mila ragazzi, quando con un coordinamento migliore potevano transitarne decine di migliaia.

Dopo il Salone del Libro di Torino arriveranno i primi comunicati stampa dell'edizione Tempo di Libri 2018, che gli organizzatori vorrebbero a maggio in concomitanza o a ridosso dell'esposizione torinese, resta la domanda se sia davvero necessario un confronto tra le due esposizioni invece che collaborare insieme.