In questo giugno figlio di Caronte gli appassionati di Tex Willer hanno un nuovo condizionatore della fantasia che li aiuterà a bypassare il caldo africano: è nelle edicole e nelle librerie un nuovo speciale: "Il magnifico fuorilegge". Il Texone è stato disegnato da Stefano Andreucci, e i testi curati da Mauro Boselli, nuovo curatore della serie che è sempre nelle mani capaci della Sergio Bonelli editore.
Lo speciale che fa felici i fan
Per le generazioni che leggendo le avventure del popolare ranger del Texas si sono formate al fumetto e, in generale, a una prima forma di letteratura disegnata, rivedere un giovane Tex tra il New Mexico e l'Arizona in sella al suo Dinamite è come essere invasi da una rugiada sull'anima.
Nella prima parte della sua vita infatti, Tex, per vendicare la morte del fratello, viene accusato di omicidio e in seguito diviene il capro espiatorio di una rapina alle miniere di Pinos altos. Per provare la sua innocenza il giovane ex-ranchero si ritrova nella tana delle vipere di Rubber's Nest, dove apprende dall'oldliner Dusty che è Verdugo il responsabile della sua ingiusta accusa. Con il giovane piedidolci Kramer e lo stesso Dusty, si reca quindi nella tana della serpe rifugiatosi nell'inferno dei Monti Desolazione.
Boselli racconta questo prequel della giovinezza willeriana servendosi come narratore della storia dello stesso Tex accampato nei pressi del suo tepee riscaldato dal fuoco nella riserva dei Navajos in compagnia di Kit Willer e del suo pard Kit Carson.
Per i ragazzi figli di Internet che non hanno potuto assaporare le strips create da Aurelio Galeppini (Galep) e da Gianluigi Bonelli, ne consigliamo ora anche la visione - su Sky Arte, che propone il docu "Come Tex nessuno mai", scritto da Giancarlo Soldi-.
Tex, l'eroe che ha appassionato un'intera generazione
Lo speciale è l'appassionato racconto di una sentita, indimenticabile storia che ha tre protagonisti: Sergio Bonelli, suo padre Gianluigi e la sua creatura più famosa, il ranger Tex.
E' il racconto di un uomo che ha protetto e amato il fratello di carta creato dal padre, un uomo che ha costruito attorno a sé una factory creativa ed un laboratorio di idee. Non esisteva destra o sinistra per chi leggeva Tex ma solo una grande voglia di tuffarsi nel solco dell'avventura con scontri a fuoco, assalti alle diligenze, inseguimenti e Boom town.
Con l'attenzione a un linguaggio colorito ma senza volgarità gratuite ed una voglia di raddrizzare torti e ragioni, dando una lezione al potente di turno.