Sul palco allestito nello stadio di cricket del Old Trafford di Manchester, si sono alternate le pop star più in voga del momento. Il concerto è stato aperto da Marcus Mumford e, a seguire, artisti di fama mondiale tra cui Take That, Robbie Williams, Coldplay, Pharrell Williams, Miley Cyrus e molti altri.

Il concerto è stato organizzato e fortemente voluto dall’artista Ariana Grande che, poco più di due settimane fa, ha visto trasformarsi il suo show in un terribile spettacolo. Si allude all’attentato del 22 maggio scorso, quando un kamikaze si introdusse abusivamente al concerto della cantante statunitense per poi farsi brillare dentro la struttura, causando la scomparsa di ventidue ragazzi, per lo più giovanissimi.

Da qui nasce però la motivazione per organizzare un evento ancora più grande, per onorare le vittime coinvolte in questa tragedia con un tributo che fosse speciale e, al contempo, lanciare un messaggio di forza e coraggio al tutto il mondo.

"One love": un concerto-simbolo contro la paura al terrorismo

All’attentato del 22 Maggio seguì infatti un momento di immediato terrore. Il rischio più grande era che un’intera città potesse perdere per sempre la speranza di condurre una vita tranquilla, privando i suoi giovani di un sentimento di fiducia che avrebbe negato loro qualsiasi entusiasmo. È stata dunque Ariana Grande in persona a lavorare a questo evento, attivando il suo staff per organizzare una serata che, oltre ad essere un occasione per raccogliere dei fondi, rappresentasse un simbolo di rinascita, un’occasione per combattere il terrorismo e debellare la paura delle settimane precedenti.

La risposta della gente di #Manchester è stata immediata. Più di cinquantamila spettatori per oltre 9 milioni di sterline raccolte. Sfidando la paura che potesse di nuovo manifestarsi una tragedia simile a quella di poche settimane fa, il pubblico inglese si è fatto coraggio, partecipando ad un evento che ha dato loro la possibilità di stringersi assieme sotto un unico assordante grido di protesta contro il terrorismo.

Quello di ieri sera è stato infatti molto più di un concerto: è stata un occasione speciale grazie alla quale la gente ha potuto darsi forza a vicenda, reagendo nel migliore dei modi ad uno dei drammi peggiori della storia recente di Manchester

Il programma della serata

Ad aprire #One Love è stato Marcus Mumford, frontman dei “Mumford & sons”, seguito dalla prestazione dei Take That e, ancora, dal celebre Robbie Williams, che si è esibito in uno dei suoi più grandi successi “Angel”.

Durante la serata non sono mancati i videomessaggi di speranza ed incoraggiamento; uno su tutti quello del famosissimo ex-calciatore David Beckham.

Uno dei momenti più intensi di tutta la nottata è stato sicuramente il fuori programma di Imogen Heap che, presentatasi all’ultimo momento, ha incantato tutta l’arena con la sua magica “Hyed and Seek”. Un esibizione piano e voce che con la sua atmosfera quasi onirica ha letteralmente stregato l’incredulo pubblico di Manchester.