Uk, Cina - Le note erano state scritte da Mao a un professore che lavorava per lui come lettore negli ultimi anni della sua vita. Il prezzo iniziale prevedeva una spesa di circa 60.000-80.000 sterline, invece la casa d'aste Sotheby's si è trovata di fronte una grandissima offerta di 975.000 $ da parte di un acquirente anonimo di nazionalità cinese.

La carenza di oggetti storici legati alla figura di Mao (fondatore della Cina moderna e protagonista dello scorso secolo) nel mercato mondiale delle aste sembra forte, tanto che offerenti cinesi (ma non solo) si trovano ad affrontare spese cospicue per recuperare referti legali al Grande Timoniere.

Mao Zedong, scrittore di best-seller e uomo di Lettere

È ben conosciuto al mondo occidentale quanto, per due o tre decadi, il "Libretto Rosso" di Mao sia stato centrale nella vita di ogni comunista europeo e americano. Prima che si scoprissero i lati oscuri del regime maoista, infatti, il leader asiatico è sempre stato preso come grande esempio per la fondazione di uno Stato egualitario e socialista.

Gli scritti di Mao sono tra i più letti di sempre e, anche puramente a livello commerciale, vengono considerati dei veri e propri best-seller, tra i pochi a poter competere propriamente con i testi religiosi in quanto a vendite. Le note vendute oggi fanno riferimento a un aspetto del rivoluzionario che, tuttavia, non viene posto molto in evidenza quando si parla di lui.

Mao Zedong, infatti, negli anni della sua giovinezza lavorò come bibliotecario per l'Università di Pechino. Amava profondamente i classici, sebbene la sua idea di Stato sia stata tutt'altro che tradizionale. Leggeva molti testi tradizionali, e altrettanti ne sapeva scrivere. Inoltre apprezzava profondamente scrittori del calibro di Lu Xun, e altri grandi della letteratura cinese.

Grande leader, grandi contraddizioni

Se è vero che da una parte Mao era uomo di cultura e sensibile all'arte, non si può non nominare in una sede come questa la Rivoluzione culturale. Durante quest'ultima, in particolar modo, vennero colpiti liberi pensatori e vi furono addirittura casi di cannibalismo, in cui studenti fagocitarono i loro stessi professori.

Gli effetti della rivoluzione culturale furono oscuri e spaventosi: si contano almeno 500 mila morti, per la maggior parte politici e intellettuali. Il motivo? Mao Zedong temeva che la sua posizione nel partito comunista e in Cina si stesse indebolendo sempre di più, e spinse per una situazione caotica che potesse portare acqua al suo mulino.

"La ricerca affannosa dell'eternità ha nobilitato il momento passeggero"

Questa è una delle frasi più famose di Mao, che oggi risuona con particolare gusto. Tutto si può dire, infatti, del Grande Comandante Supremo, ma non che la sua fama non sia giunta fino a noi con grande perseveranza. L'eredità che la sua figura ha lasciato alla Cina e al mondo, sia essa di pura riflessione oppure, nei casi più estremi, di amore completo per il leader, è ancora oggi insormontabile e impareggiabile.

Proprio per questo una sua nota, scritta rapidamente prima di morire, si vende oggi a prezzi 10 volte più alti del previsto. Lo scorso mese, a Hong Kong, un ritratto di Mao Zedong firmato A. Warhol è stato venduto per 11 milioni di dollari.