L’appuntamento è come sempre per l’ultima decade di settembre, quando l’estate sarà (forse) finita anche a livello meteorologico, ma i fans di X Factor torneranno a tuffarsi nel clima vacanziero delle selezioni, registrate, dell’undicesima edizione di uno dei talent più amati della televisione italiana. Ci si era lasciati il dicembre con la sorprendente, ma non troppo, vittoria dei Soul System, capaci di sovvertire il pronostico e di lanciare un messaggio chiaro al mondo della discografia italiana: a dispetto di altre trasmissioni omologhe, nel talent di Sky e quindi nella musica nostrana ci può ancora essere spazio per le sperimentazioni, per quelle contaminazioni che fino a qualche tempo fa sembravano poter essere la nuova frontiera della musica italiana e che ora invece, forse proprio perché simbolo di una nuova era in un paese solitamente ingessato sotto tutti i punti di vista, sembrano aver già perso popolarità.

Chi dopo i Soul?

Il gruppo ha spaccato anche fuori dal palco, affermandosi come una novità forse ancora di nicchia, ma destinata a farsi apprezzare anche oltre ai confini nazionali, un lusso riuscito solo a un vincitore di X Factor, Marco Mengoni, e alla più illustre delle “sconfitte”, Noemi. Ogni anno allora la domanda è sempre la stessa: troveremo un cantante in grado di tornare su quei livelli, di affermarsi a livello vocale e di originalità nell’interpretazione? Per i Soul, proprio in quanto gruppo, non sarà facile mantenersi in alto, almeno in Italia, e anzi la loro affermazione può essere considerata un’eccezione, se si pensa al percorso avuto all’interno di X Factor, dal quale erano stati incredibilmente eliminati dal giudice Alvaro Soler durante i Bootcamp.

Fu quella una delle decisioni più incomprensibili dell’intera edizione, che non può che spostare il discorso dall’altra parte della barricata.

Certezze Fedez e Manuel

In attesa di conoscere le date ufficiali e i primi spoiler sulle audizioni cominciate già da diverse settimane, i fans della trasmissione sono già divisi sulla scelta dei giudici da parte della produzione.

Se la conferma di Fedez, vero totem del talent, non era in discussione, ha colpito favorevolmente quella di Manuel Agnelli, uno che tende a tratti a ispirarsi a Morgan come dissacratore dei costumi, ma che ha saputo integrarsi molto bene nel tessuto della trasmissione. Pochi dubbi invece esistevano sull’addio di Arisa e Soler.

La cantante lucana ha fallito anche la seconda chance: dalla rissa con Simona Ventura a quelle con i colleghi del 2016, Ari ha confermato di non essere a proprio agio nel ruolo a livello caratteriale e fin dall’inizio, come evidenziato in alcune scelte molto discutibili durante selezioni e Bootcamp, che hanno poi avuto ripercussioni su un percorso molto accidentato e deludente durante i live.

Il ritorno di Mara e la scommessa Levante

Per le loro sostituzioni si è puntato su scelte molto differenti. Da una parte l’usato sicuro di Mara Maionchi, di ritorno dopo 7 anni e chiaramente sprecata nel ruolo di commentatrice ad Xtra Factor, dall’altra la novità Levante, che tanto sta facendo discutere.

La giovane cantante siciliana, pur con alle spalle un ottimo vissuto musicale, non sembra ancora avere l’esperienza necessaria e pure il pelo sullo stomaco indispensabile per reggere il ruolo. Il rischio è quindi quello di essere costretti a recitare il ruolo, cosa pericolosa che verrebbe subito sgamata dagli attenti telespettatori e animali da social. Il tutto senza contare che in tempi non sospetti la stessa Levante aveva espresso perplessità sui talent: fatto peraltro questo poco significativo, dato che cambiare idea è segnale di intelligenza e che lo stesso Agnelli non era certo famoso per essere un appassionato del genere. Chissà insomma se arriveremo a rimpiangere il buon Alvaro che, almeno a parole dell’interessato, sembra non essere della partita del 2017 per scelta personale,dettata dalla necessità di lavorare al proprio secondo album.

Sarà vero?

Categorie: scelte indovinate

Intanto però il tempo corre via veloce ed emergono già spunti interessanti. I Bootcamp, con la novità dei cinque rappresentanti per categoria e non più sei, hanno preso il via il 9 luglio presso l’Amedeo Modigliani Forum di Livorno. Ai quattro giudici, stando a quanto rivelato dall'account twitter ufficiale del talent, sono note già assegnate le categorie, questa volta secondo un criterio più logico rispetto agli ultimi anni: Fedez si riprende gli Under uomini, Manuel Agnelli i gruppi, mentre Levante e Mara Maionchi toccheranno rispettivamente le Under Donne e gli Over. Scelte forse dettate dalle richieste degli interessati, vista la “sospetta” coincidenza anagrafica e pure di stile musicale, ma soprattutto scelte che fanno pensare alla volontà della produzione di evitare altre pericolose esclusioni eccellenti per fare trionfare sempre la qualità rispetto alle discussioni tra i giudici. Altrimenti che X Factor sarebbe?