Il prossimo 29 e 30 settembre, a Pistoia, nell’ambito della rassegna cinematografica Presente Italiano – in collaborazione con Nocturno cinema, Bietti Edizioni, Bloodbuster Edizioni e CG Entertainment –, verrà reso omaggio a uno dei protagonisti della settima arte, forse il più eclettico tra i registi del nostro cinema di genere: Sergio Martino.

Il cinema cult di Sergio Martino

Nipote di Gennaro Righelli – popolare regista all’epoca del muto – e fratello di Luciano – produttore e colonna portante del cinema tricolore –, nella sua carriera ultra quarantennale, Sergio ha consegnato alla cultura popolare del paese almeno una mezza dozzina di titoli cult.

E i titoli sono: Lo strano vizio della signora Wardh (1971), Tutti i colori del buio (1972), Torso – i corpi presentano tracce di violenza carnale (1973), Giovannona Coscialunga disonorata con onore (1973), Milano trema: la polizia vuole giustizia (1973), Zucchero, miele e peperoncino (1980) e L’allenatore nel pallone (1984), per citarne alcuni. Ha diretto i nomi più celebri della commedia leggera anni Settanta e Ottanta (avvalendosi spesso della collaborazione dello sceneggiatore Ernesto Gastaldi) - tra cui Tomas Milian, Enrico Montesano, Edwige Fenech, Lino Banfi, Pippo Franco, Luc Merenda e Barbara Bouchet - e abbracciato col suo cinema un'alternativa agli stilemi del thriller italiano post Dario Argento.

Giallo, commedia sexy, poliziottesco, post-atomico; non c’è genere che il regista romano non abbia sperimentato, distinguendosi per la cura del prodotto e una sincera passione per il mestiere che, in età adulta, lo ha portato a rinnovarsi nel mondo della televisione firmando popolari fiction come L'ispettore Giusti (1999) e Carabinieri, quinta e sesta stagione (2005/2006).

Mille peccati... nessuna virtù?

Amato dal regista Quentin Tarantino e dai fans, qui e oltreoceano, il padre artistico di Edwige Fenech (che l'ha sdoganata dal thriller alla commedia piccante intuendone il temperamento brillante oltre al côte erotico), sbarca dunque a Pistoia per una serie di eventi dedicati alla sua opera, la più importante retrospettiva celebrata in Italia.

Nell’occasione il cineasta – accompagnato dall’attore Luc Merenda – presenterà al pubblico la sua autobiografia, Mille peccati... nessuna virtù? (edizioni Bloodbuster). Nella stessa circostanza sarà distribuito un numero monografico di Inland (Sergio Martino, Edizione Bietti) che racchiude i contributi di alcune tra le firme più apprezzate della nuova critica cinematografica e che segue i due dossier di Nocturno (usciti a luglio e settembre) dedicati al Thriller e alla commedia.