Per anni si è sempre rifiutato di rispondere alle domande legate alla sua vita privata e alla sua sessualità. Poi accade un fatto spiacevole e nel giro di poco tempo Kevin Spacey si trova prima esposto e poi "smascherato". Il noto premio Oscar ha ammesso di essere omosessuale attraverso un post che lui stesso ha condiviso sui social network. Il messaggio chiama in causa le accuse di molestie che sono state fatte contro di lui da un collega, Anthony Rapp. Quest'ultimo aveva rivelato che nel 1986 venne molestato (a soli 17 anni) da Spacey.

Kevin Spacey chiede scusa a Rapp per le molestie di 30 anni fa

La star di American Beauty, nella ricostruzione fornita da Anthony Rapp, nel 1986 si trovava in un nightclub insieme all'allora 26enne Spacey. Kevin Spacey lo aveva invitato a uscire, pur sapendo che era minorenne. Terminata la loro serata, Rapp lo seguì nella sua casa di Manhattan, dove il party sarebbe continuato insieme ad altri ospiti: qui Spacey tentò di sedurlo, portandolo nella sua camera da letto. Secondo Rapp, in quel momento Kevin era ubriaco: Rapp decise di spingerlo via per allontanarlo e lasciare così l'appartamento.

Il racconto non è passato inosservato ed ha fortemente turbato il mondo della tv e dello spettacolo statunitense e internazionale.

Lo stesso Kevin Spacey si è quindi trovato costretto a prendere dei provvedimenti. La star ha ammesso di non ricordare l'episodio raccontato da Rapp. Ma nel caso si fosse comportato come descritto da Rapp, gli ha rivolto le sue più sincere scuse per quel "comportamento inappropriato, mentre ero ubriaco".

La rivelazione: 'Ho deciso di vivere la vita come omosessuale'

Nella sua lettera a cuore aperto, Kevin Spacey ammette di aver amato molto, di aver avuto relazioni e incontri romantici con uomini e senza alcuna vergogna si è detto pronto ad affrontare questo polverone mediatico che lo ha travolto, andando a "esaminare il mio comportamento".

Un percorso difficile che lo ha portato a togliere la maschera dietro la quale ha vissuto per tantissimi anni. Ecco di seguito il suo outing via Twitter:

Non chiedetemi se sono gay, questo è bullismo! E' stata la frase che ha ripetuto sempre ai giornalisti per anni e anni. Ora però è uscito allo scoperto, come aveva ironicamente detto lui stesso durante i Tony Awards, gli Oscar del teatro, dove si era lasciato andare a un numero ironico a colpi di battute con Whoopi Golberg. Inizia così una nuova pagina nella vita di Spacey.