Da oggi 27 febbraio in libreria si può trovare un libro unico nel suo genere, la storia di una coppia e di una famiglia che ha attraversato un dramma e l'ha combattuto nel modo migliore possibile, con consapevolezza e amore: si tratta di "Mi vivi dentro", scritto dal giornalista di Radio24 Alessandro Milan in seguito alla scomparsa della moglie Francesca Del Rosso, conosciuta al pubblico con il soprannome di "Wondy", che è anche il titolo di un libro di Francesca, pubblicato da Rizzoli nel 2015 in cui la stessa Del Rosso ha raccontato della sua malattia, un cancro al seno.

Ecco il libro di Alessandro Milan per la moglie Wondy

Dopo aver affrontato il tumore con ogni cura disponibile e soprattutto sempre con il sorriso, sembrava che Francesca "Wondy" avesse sconfitto il male, che potesse tornare alla sua vita di sempre, o quasi: monitoraggi continui, test genetici e tutto il necessario per tenere sotto controllo la situazione, sua e anche dei piccoli figli, Angelica e Mattia, certo. Ma il peggio sembrava davvero passato. Invece la malattia si è ripresentata, e ha avuto tragicamente la meglio su una persona che ha comunque lottato sino all'ultimo. Sino a quado ha potuto fare qualcosa.

Il 12 dicembre 2016 Francesca è deceduta, le metastasi non hanno lasciato margine d'intervento.

Suo marito, pochi giorni dopo, ha pubblicato sui suoi profili social una lunga lettera colma d'amore che si è rivelata anche un insegnamento per quante persone ogni giorno vivono una situazione simile a quella di Alessandro, sua moglie e i loro figli. Il post è stato letto e condiviso innumerevoli volte: commovente, speciale.

Da quel momento Milan non ha mai smesso di mettere a frutto quanto imparato dalla moglie, che con la sua solarità e la sua incredibile forza ha saputo affrontare una situazione drammatica in modo totalmente positivo, senza però mai omettere quanto sia stato difficile e doloroso, fisicamente e mentalmente. Perché Francesca non ha mai voluto far passare per semplice una situazione che di semplice non ha proprio nulla.

E così ha fatto Alessandro Milan, che dalla sua morte ha organizzato un'associazione e un premio letterario in nome dell'amata e della resilienza.

L'importanza della resilienza

Resilienza: la parola chiave di tutta questa situazione. Una parola che la compagna dell'autore conosceva bene e metteva a frutto, portandola in casa e nelle vite dei suoi cari.

Un termine che è fulcro di Mi vivi dentro, pubblicato da DeA Planeta, dove il racconto passa dagli ultimi momenti di vita della Del Rosso ai ricordi di quando lei e quello che sarebbe diventato suo marito si sono incontrati. Lo scrittore non si nasconde, racconta ai lettori quanto sia stato difficile, e quanto ancora lo sia, avere a che fare con la malattia di una persona che si ama, i momenti d'insofferenza e di rabbia ci sono stati.

Ma resta qualcosa di profondo, e resta una famiglia, quella composta da lui, Angelica, Mattia e dagli amici che si sono rivelati pilastro per loro. Restano i ricordi e il modo di vivere ogni emozione in maniera profonda, resta la capacità di assorbire senza rompersi. Bisogna guardare avanti, bisogna cercare di trovare sempre un sorriso.

Milan con il suo libro non vuole insegnare niente a nessuno, ma racconta la sua storia augurandosi possa essere d'aiuto a chi ne ha bisogno, attraverso quella parola che è entrata con forza nella sua vita, quella resilienza che Francesca gli ha insegnato e che non lascerà più.