Jennifer Lawrence, durante un’intervista rilasciata al The Hollywood Reporter, ha dichiarato di lavorare su un documentario che parlerà della differenza degli stipendi tra attrici e attori e degli abusi sessuali, temi che fanno da basi ai movimenti #MeToo e Time’s Up.

Movimenti importanti che hanno scosso la collettività

#MeToo è nato grazie a Tarana Burke, un’attivista, ed è diventato famoso con l’hashtag fatto girare da Alyssa Milano sui social. Movimento portato avanti con coraggio non solo da Jennifer Lawrence, ma anche da Uma Thurman, Asia Argento, Ashley Judd, Gwyneth Paltrow e tantissime altre donne del cinema e della tv.

Tempo fa girava la voce secondo cui la Lawrence avrebbe messo da parte per un anno la recitazione per dedicarsi agli impegni presi con Represent.Us.

Da anni, infatti, l’attrice si batte a favore del matrimonio omosessuale, la fecondazione assistita ed è contro le molestie sessuali e il divario salariale; senza dimenticare le donazioni agli entri benefici. Sono noti, infatti, tutti i suoi discorsi pubblici dedicati ai diritti civili e delle donne. I suoi collaboratori, comunque, hanno dichiarato che Jennifer non avrebbe recitato fino a quando non sarebbero iniziate le produzioni per cui ha firmato: ‘X-Men’ di Simon Kinberg e ‘Bad Blood’ di Adam McKay.

THR ha spiegato che più di un documentario si tratterebbe di una serie tv di approfondimento sui movimenti Time’s Up e #MeToo e che la Lawrence ci sta lavorando con Catt Sadler, una giornalista e sarà diretta da Stephanie Soechtig.

Scelta azzeccata, perché quest’ultima ha lasciato la conduzione del programma E! Perché ha saputo che Jason Kennedy, il suo collega, era pagato di più, anche se aveva il suo stesso ruolo. Risulta che nessuna casa di produzione abbia comprato il progetto, ma di certo non avrà problemi a essere distribuito.

Un progetto ambizioso e di certo necessario

Una responsabilità non di poco conto quella che si è presa Jennifer Lawrence. Raccontare con franchezza ciò che è davvero successo, cosa ha scosso la coscienza della collettività, tanto da creare i movimenti #MeToo e Time’s Up. Non solo, ha scombinato le regole dei red carpet e delle cerimonie di premi cinematografici, dai Golden Globes ai BAFTA.

Forse doveva scoppiare lo scandalo Harvey Weinstein affinché tutto il mondo dello spettacolo si muovesse per occuparsi di temi così delicati ed importanti. In attesa di aggiornamenti riguardanti il progetto, possiamo guardare Jennifer Lawrence al cinema nel film ‘Red Sparrow’ di Francis Lawrence.