Sta ormai assumendo i connotati delle peggiori storie di bullismo ed hating on line la vicenda umana di Dark side, uno dei membri più carismatici e rappresentativi della Dark Polo Gang, il collettivo trap romano che ha sconvolto il panorama musicale negli ultimi due anni, a suon di contenuti espliciti, sound di nuova generazione, hit e video da milioni di visualizzazioni su YouTube, ma anche e soprattutto grazie ad un modo di comunicare spavaldo, a tratti aggressivo, strafottente e di estrema rottura con il passato, che mai si era visto prima ad ora – almeno in questi termini – nel rap-game made in Italy.
Il più 'haterato' della scena, insulti anche ai suoi familiari
Da qualche giorno l'artista – che secondo qualche rumors mai confermato dai diretti interessati, non sarebbe più in ottimi rapporti con gli altri membri del collettivo – sta ricevendo valanghe di commenti negativi sui suoi canali social – nella maggior parte dei casi si tratta di veri e propri insulti – che ben poco hanno a che vedere con il suo percorso musicale.
Già nelle settimane precedenti in molti avevano preso in giro Side, ironizzando sul suo stato di salute, scherzando macabramente sul fatto che molto probabilmente sarebbe morto nel giro di pochi mesi, a causa di un costante abuso di sostanze stupefacenti, che lo avrebbe inevitabilmente condotto verso l'overdose.
Tantissimi i giovani che hanno affermato tra i commenti di aver 'giocato Side al Fantamorto', ovvero un sito che permette, incredibile ma vero, di scommettere sulla data della dipartita dei personaggi pubblici.
Qualche giorno fa invece ad essere preso di mira è stato il padre del ragazzo, il noto regista Francesco Bruni, accusato da alcuni detrattori di condividere con il figlio il vizio del consumo di stupefacenti.
Poco tempo prima era stato il turno della compagna del membro della DPG, oggetto di alcune prese in giro sul piano dell'aspetto fisico.
Mai mancare di rispetto ai morti
In un video pubblicato ieri Side ha risposto ai tanti che tutt'ora gli stanno augurando la morte sui social, paragonandolo al rapper americano Lil Peep, morto di overdose qualche tempo fa, queste le parole dell'artista capitolino classe 1994:
'Volevo mandare a quel paese tutti i pischelli che sotto le mie foto mi scrivono che sarò il prossimo Lil Peep. Portate rispetto ad una persona morta ragazzi, non si 'disrispetta' una persona morta, mai. Riposa in pace Peep, eri un grande artista.'