Non solo televisione: la carriera di Pippo Baudo è stata da sempre legata al mondo del Cinema. Infatti nel corso degli anni dalle sue trasmissioni sono passati come ospiti molti dei più importanti protagonisti della settima arte. Un tempo si usava il piccolo schermo per promuovere i film in uscita con lunghe interviste, ma anche con momenti di varietà e sketch ideati per l’occasione. Baudo ha ripercorso questi incontri nella sua lunga chiacchierata con il pubblico del Bifest al Teatro Petruzzelli di Bari, durante la quale ha ricordato alcuni episodi che oggi sarebbero difficilmente ripetibili “perché ormai decidono tutto gli uffici stampa delle produzioni, spesso concedendo solo brevi interviste per pochi minuti”, che raramente diventano interessanti per i telespettatori.

Gli ospiti venuti da Hollywood

Baudo ha rivelato come anche la chiacchierata con Robert De Niro, nella sua “Domenica In”, doveva durare poco, ma l’attore si trovò così bene che alla fine l’incontro continuò per 50 minuti, durante i quali l’interprete di “Taxi Driver” andò a ruota libera. Spesso da queste interviste nasceva un rapporto di amicizia, come nel caso di Sean Connery, con cui il conduttore arrivò a ballare in scena. Baudo ha ricordato come i grandi del cinema si concedevano, presentandosi in studio ed instaurando un ottimo rapporto col pubblico, come accadde nel caso del grande regista Miloš Forman, recentemente scomparso. Ma è con gli attori italiani che i grandi autori dei varietà – come ad esempio Verde, Broccoli e Marchesi per l’edizione di “Canzonissima” del 1972 – potevano dare il meglio e preparare dei numeri memorabili: a tal riguardo il pubblico barese ha potuto assistere ad una serie di filmati, appositamente scelti del conduttore.

Gli incontri con i grandi del cinema italiano

Così gli spettatori del Petruzzelli hanno visto Monica Vitti duettare in siciliano con Baudo durante la prima puntata di “Canzonissima”, oppure lo straordinario debutto in televisione di Mariangela Melato, che, sfruttando le sue doti di contorsionista, apparve in scena rinchiusa in una valigia.

Fu un numero memorabile anche quello organizzato con Vittorio Gassman, che dimostrò le sue capacità atletiche maltrattando il conduttore in diretta, durante un divertente Sketch dal quale Baudo uscì dolorante; un altro attore che amava mettere in imbarazzo il presentatore era Ugo Tognazzi, in una specie di gioco tra i due, ricordato con molto affetto da Pippo.

In questa lunga galleria di personaggi un posto particolare lo merita Massimo Troisi, con cui non si provava mai prima: “Chissà quante altre cose belle avrebbe potuto regalarci se fosse vissuto ancora” ha ammesso il conduttore. Lo spezzone di un'intervista a Marcello Mastroianni è stato lo spunto per parlare della sua lunga amicizia con Armando Trovajoli. Infatti l’attore fu il protagonista di “Ciao Rudy”, musical sulla vita di Rodolfo Valentino con delle musiche che per Baudo rappresentano l’apice della produzione del compositore romano. Poche ore dopo l’incontro gli spettatori del Bifest hanno avuto la possibilità di godersi uno splendido concerto dedicato alle musiche del maestro, arrangiate per l’occasione in chiave jazz da Rita Marcotulli, che ha suonato al piano accompagnata da uno straordinario gruppo formato da Enrico Rava, Daniele Tittarelli, Ares Tavolazzi, Alessandro Paternesi e dall’inconfondibile voce di Peppe Servillo.