E' morto Antonio Pennarella. Uno dei volti più noti delle fiction e delle Serie TV italiane se n'è andato a soli 58 anni. Malato da tempo, Pennarella aveva iniziato la sua carriera di attore nei primi anni '80 nell'area del Teatro Galleria Toledo di Napoli. Da allora, il suo curriculum attoriale si è via via arricchito di numerose partecipazioni in produzioni televisive e cinematografiche, senza contare la vasta esperienza maturata in teatro.

Un attore trasversale e poliedrico

Per la sua grande capacità di adattarsi tanto ai tempi e ai modi del palcoscenico, quanto a quelli del piccolo e del grande schermo, Antonio Pennarella è stato un attore poliedrico e trasversale.

Tra l'altro, il cordoglio che si sta manifestando sui social network in queste ore, fa emergere il ritratto di una grande persona, prima ancora che di un grande attore.

Per comprendere al meglio le sue capacità artistiche, basta vedere la lista delle sue partecipazioni attoriali al teatro, al Cinema e in tv; leggendo il suo portfolio si capisce immediatamente che Pennarella era un artista molto gradito a registi e sceneggiatori.

Negli anni ottanta, ovvero dai 20 ai 30 anni, la sua verve attoriale si espresse unicamente in teatro; dagli anni '90 ecco che, invece, Pennarella inizia a lavorare sia per il piccolo che per il grande schermo.

Le partecipazioni al cinema e in TV

Per quanto concerne le apparizioni televisive, Pennarella è apparso in note produzioni tv degli ultimi 30 anni quali "Il Maresciallo Rocca", "La Squadra", "La stagione dei delitti", "Capri", "Provaci ancora Prof!", "Sirene", "Squadra Antimafia" e "Un posto al sole".

Al cinema è molto attivo a partire dalla metà degli anni '90, quando fa la sua prima apparizione nel film "Il sogno della farfalla" di Marco Bellocchio.

Da allora, fino ad oggi, compare nei titoli di coda di pellicole quali "Il verificatore" di Stefano Incerti, "Luna Rossa" e "La guerra di Mario" di Antonio Capuano, "Perez" e "Indivisibili" di Edoardo de Angelis, "Song'e Napule" dei Manetti Bros, "Romanzo di una strage" di Marco Tullio Giordana e "Sodoma - L'altra faccia di Gomorra" di Vincenzo Pirozzi

Oltre ai lavori sopra elencati, nel corso degli anni, Pennarella ha confermato la sua cifra artistica di attore trasversale lavorando anche per registi quali Daniele Luchetti, Edoardo Leo, Citto Maselli e Valerio Jalongo.

Il suo ultimo accreditamento cinematografico è per il film "Nato a Casal di Principe" di Bruno Oliviero.

I funerali di Antonio Pennarella si svolgeranno sabato 25 ,alle ore 11, nella chiesa di Via Porta San Gennaro a Napoli.