Svelato uno dei più grandi misteri della storia dell'Arte. Ora infatti sappiamo, con ragionevole certezza, chi era la modella del quadro "L'Origine du Monde" di Gustave Courbet, che come noto rappresenta la parte intima femminile. Si tratterebbe infatti della ballerina Constance Queniaux. A rivelarlo al mondo, e non solo a quello appassionato d'arte, è stato lo scrittore Claude Schopp, vincitore del premio Goncourt per la biografia nel 2017. Lo stesso Schopp pubblicherà i risultati delle sue ricerche in un libro che vedrà le stampe il prossimo mese di ottobre in Francia.

La scoperta, in particolare, è emersa ricercando tra le pieghe di un carteggio fra Alexandre Dumas figlio e George Sand.

Censurata da Facebook

"L'Origine du Monde" fu dipinta da Gustave Courbet, pittore francese, nel 1866, anche se proprio a causa del soggetto per così dire particolare l'opera ha dovuto attendere fino al 1991 prima di essere esposta in Francia, ed è ora conservata nel Museo d’Orsey di Parigi. In passato è stata anche al centro di un caso quando venne "censurata" dagli algoritmi di Facebook per la natura considerata troppo "spinta" del dipinto. Per molti anni si pensò che la parte femminile rappresentata dovesse appartenere all'amante di Courbet, ovvero la modella irlandese Joanna Hiffernan.

Le rivelazioni di Schopp sembrano invece squarciare il velo su un'altra verità, attribuendo il primo piano intimo più famoso del mondo a Constance Queniaux, ex ballerina dell’Opéra di Parigi, che nel 1866 aveva 34 anni e aveva stretto una relazione con l'uomo che commissionò l'opera a Courbet, un diplomatico turco-egiziano che, a quanto pare, all'epoca, ovvero negli anni Sessanta dell'800, era molto attivo a Parigi e dintorni con il nome Khalil Bey.

L'analisi delle lettere

Schopp avrebbe scoperto l'identità della modella analizzando alcune lettere che si scambiarono, all'epoca, gli scrittori Alexandre Dumas figlio e George Sand, alcune delle quali sono attualmente conservate alla Biblioteca nazionale francese a Parigi. In particolare, la frase illuminante recita "Uno non può dipingere con il proprio pennello più delicato e musicale le parti intime di Madamoiselle Queniaux".

Caso apparentemente risolto, dunque, proprio mentre in Italia si discute sull'opportunità o meno di mantenere le domeniche gratis nei musei. "L'Origine du Monde" di Courbet, per chi volesse vederla, si trova come detto nel Museo d’Orsey di Parigi.