Il titolo della manifestazione "Con le mani nella Storia" non poteva essere più adatto per dare risalto alla finalità di configurare gli avvenimenti storici secondo la metafora di una loro disponibilità materiale, dato che quello che le mani raggiungono diventa vicino, familiare e perfino empatico. Le iniziative si svolgeranno a Rovigo e Villadose, Comune limitrofo al capoluogo polesano, dal 28 al 30 settembre per far balenare il passato nel presente con effetti ludici e scenografici di notevole impatto visivo ed emozionale, ma calati in un'esatta ricostruzione storica attestata dalle fonti e dagli studiosi del settore.
Una delle rievocazioni centrali riguarda la battaglia dei Campi Raudii, risalente al 101 a.C., epico scontro combattuto fra le truppe dei legionari romani e le tribù armate dei Cimbri, popolazione germanica che fu sbaragliata. Plutarco, nelle Vite Parallele, colloca il combattimento, immortalato anche da un dipinto di Gian Battista Tiepolo, a Vercelli, ma altri storici sono concordi nel ritenere Rovigo il luogo del conflitto, individuato nell'area di un giacimento minerario (raudius è termine latino attinente alla metallurgia) posto alla confluenza di due o più fiumi, come il Polesine.
Conoscere la storia arricchisce lo sguardo sul presente
L'organizzazione degli eventi è stata voluta dal Comune di Rovigo, Assessorato alla Cultura, insieme all'amministrazione di Villadose e le due municipalità auspicano lo spostamento dei cittadini da un centro all'altro per una partecipazione reciproca e vivace.
Il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ha permesso il rilancio delle celebrazioni dopo qualche anno di assenza ed è essenziale anche la collaborazione di Aqua, società di gestione dei servizi culturali. Rovigo riscoprirà, dunque, il Medioevo prescegliendo la sede del Museo dei Grandi Fiumi come location delle attività, mentre Villadose farà coincidere "Con le mani nella Storia" con la festa della Centuriazione Romana, giunta alla 23^ edizione e che rappresenta il nerbo dei progetti culturali della zona in riva al Po.
Suoni, colori, sapori, ammanteranno vie e piazze e i due momenti centrali nella sera di sabato 29 settembre consistono nella "Cena medioevale", al Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo, e in un concerto con musiche celtiche insieme al "Toga party" a Villadose. Riunire persone di tutte le età è l'intento delle serate sul presupposto che la storia può raccontarci, fra l'impegno della ricerca ed il divertimento delle rievocazioni, qualcosa di noi.
Che cosa prevede il programma
Corteo d'esordio il 28 settembre alle 19 con tamburi e figuranti in marcia dal Giardino delle Due Torri al Piazzale San Bartolomeo di Rovigo. Allieteranno la sfilata le "Danze antiche romane" di Villadose. Il 29 ed il 30 settembre sono previsti nella mattinata i convegni con il saluto delle autorità e gli approfondimenti tematici come i cenni storici sulle somiglianze belliche fra Romani e Veneti antichi. Non mancheranno le esercitazioni pomeridiane di arco storico e scherma medioevale, piccole lezioni di falconeria, la didattica per i più piccoli sugli uccelli rapaci e la descrizione della quotidianità di un legionario dell'urbe romana. Sono previsti, inoltre, i corsi di cucina, di telaio e tessitura, con l'attenzione rivolta anche alle antiche pratiche di culto e all'indagine scientifica, in particolare astronomica. "Un evento - concludono gli organizzatori - che rinforza l'intreccio delle finalità culturali dei Comuni per la valorizzazione dell'intera provincia di Rovigo".